Oltre tremila studenti hanno sfilato lungo le strade del centro di Salerno per protestare contro i tagli alla scuola pubblica. Con i ragazzi anche insegnanti e ricercatori che hanno attraversato la cittá da piazza Vittorio Veneto fino a piazza Portanova. Slogan contro il ministro Carfagna all’altezza della sua sede politica. Intanto all’Universitá stop alle lezioni anche a Scienze della Formazione
Dopo la clamorosa presa di posizione del preside Emiddio Gallo (foto) dell’istituto "Amendola" di Salerno, altri 60 dirigenti di istituti sono pronti a chiudere perché ormai senza soldi da poter impiegare nelle normali attività
Caos all'istituto Amendola. Il preside Emidio Gallo scrive al Presidente della Repubblica: "Non ci sono soldi per le supplenze, se non arrivano i fondi tra un mese sarò costretto a chiudere la scuola"
Ritornano, nei licei e negli istituti superiori salernitani, con la discussa riforma Gelmini, i voti in condotta. Iniziano a fioccare, nel primo quadrimestre, i tanto temuti "5", "6" e "7" in condotta, influenti sulla media dei voti in pagella. Per iniziare, raggiungono il 10% su un totale di circa 1850 alunni i "5" in condotta registrati all’istituto tecnico industriale "Focaccia". Ad incidere sono soprattutto le assenze. La situazione negli istituti salernitani
Infuocata assemblea all'ateneo, prende la parola anche il rettore Pasquino. In quattrocento si riuniscono all'altezza dello svincolo autostradale. Traffico bloccato, nessuno scontro con le forze dell'ordine. Intanto, i liceali in rivolta chiedono al sindaco De Luca uno spazio-protesta fisso in via Vinciprova, nell’area del mercato etnico. Domani corteo a Roma, 11 bus già esauriti