SCUOLA IN RIVOLTA

Università: Monta la protesta

Pure i Consigli di Facoltá dicono no. E non ci sará l’inaugurazione dell’anno accademico

• L’Ateneo di Salerno, quello istituzionale, ha preso posizione. I Consigli delle nove Facoltá, nel mentre era in corso l’assemblea degli studenti, hanno discusso di un solo punto all’ordine del giorno: la legge 133 e la Finanziaria 2009. I Consigli sono contrari e hanno invitato il Senato accademico a «inviare alle famiglie degli studenti una lettera che illustri la posizione dell’Universitá sulla ricaduta dei provvedimenti della legge 133» e, fa sapere il Coordinamento d’ateneo dei ricercatori, «di dedicare l’apertura delle prossime sedute di laurea a un intervento informativo in proposito». I Consigli di Facoltá hanno approvato una delibera comune, dichiarando solidarietá agli studenti che, su proposta di Federica Fasano di Scienze matematiche, hanno bloccato l’uscita del raccordo autostradale.

Si è fatto portavoce dei Consigli Diego Barletta, ricercatore del coordinamento dell’ateneo: «è stata approvata una delibera comune che esprime l’opposizione alle disposizioni governative e si riconosce nel documento approvato dal Senato accademico». L’organo più importante dell’ateneo ha espresso a chiare lettere, e lo ha ribadito il rettore Raimondo Pasquino, che l’Universitá di Salerno «è contraria alla trasformazione dell’ateneo pubblico in fondazione privata» e per questo non si terrá la cerimonia di inaugurazione dell’anno accademico. Scienze, Lettere, Ingegneria, Farmacia, Lingue promuoveranno la partecipazione alla manifestazione organizzata dagli studenti a Salerno il 7 novembre. E sempre a Salerno lezioni in piazza dal 10 al 13 novembre.

• Nel vivo della protesta è entrata la web radio dell’Universitá di Salerno, che non solo ha trasmesso in diretta non stop l’assemblea degli studenti, ma ieri per l’intera mattinata è stata collegata, sempre in diretta, a reti unificate con 19 web radio universitarie e dalle 10.30 alle 12 Unis@und ha coordinato le trasmissioni nazionali. Ai microfoni, con la conduzione del direttore Francesco Colucci e Sandro Livrieri, esponenti di maggioranza e opposizione, per ascoltare "tutte le ragioni". In collegamento da Palazzo Madama, i senatori Alfonso Andria e Antonio Paravia, oltre ai collegamenti con le sedi universitarie.