Argomento editoriali

  • Salerno e la politica fatta alla Totò e Peppino

    La storia degli abbonamenti gratuiti ai trasporti pubblici per gli studenti che addirittura è una raccolta fondi, quella dei nuovi parcheggi che in realtà sono un contentino a prezzi da boutique e quella dell’autovelox piazzato per far cassa: tre vicende, tre esempi di novello stile feudale ammantato di normalità. Così ammantato che i più quasi non se ne accorgono. Purtroppo

  • Salerno e la politica del marchese del Grillo

    Storie di speranze perdute e di diritti negati. Tutto questo ben si nasconde dietro ai disservizi che stiamo raccontando in questi giorni: sanità,viabilità e qualità del mare in testa. Dietro c’è l’atteggiamento dello struzzo o del menefreghista, tanto poi va bene così. Si tende a creare una stato di necessità, per concedere a chi ha da pietire

  • Vincenzo De Luca e il mancato rispetto per le donne

    La sindaca di Roma, Virginia Raggi, che diventa “bambolina” non è che l’ultimo segnale di una scarsa considerazione, anzi di una considerazione “proprietaria” dell’altro genere. Il tutto nel silenzio dei suoi due partiti, il Partito democratico e il Partito deluchiano che spesso sono la stessa cosa, anzi il secondo prende il sopravvento sul primo e impedisce ogni discussione

  • Se la politica ci tratta da sudditi

    Da una parte i disservizi di un Servizio sanitario sempre più ostaggio di una sciocca burocrazia e di una politica sempre più attenta ai tagli ragionieristici e disattenta verso le vere esigenze dei cittadini. Dall’altra le istituzioni che permettono che siano servizi (pulizie all’Università) con ribassi del 40 per cento e che portano a penalizzare i lavoratori in puro stile feudale. Insomma, Robin Hood ma al contrario

  • Battipaglia e il messaggio degli apostoli del malaffare

    Un proiettile color bronzo e dall’odore inequivocabile di camorra o di qualcosa di molto simile allegato a una lettera inquietante. In momenti come questo non si possono operare distinguo. La lettera ha un solo indirizzo ma è come se l’avessero mandata a tutti quelli che non vogliono tornare al peggio. E dunque è da respingere al mittente, chiunque sia

  • Se l’appalto è sinonimo di sperpero

    Non c’è solo la colossale vergogna delle Fonderie Pisano a ricordarci quanto possa essere devastante il ruolo di chi muove le leve del potere senza guardare avanti

  • Le Fonderie Pisano e il fallimento della politica dello struzzo

    L’intervento della magistratura arriva dopo vent’anni di colpevoli ritardi della politica e delle istituzioni. Che quell’impianto inquinante fosse fuori dal tempo e dalla ragione era più che evidente ma si è atteso fino all’inverosimile dopo una scia di lutti e di malattie e dopo aver permesso tutto questo grazie a strumenti urbanistici scellerati

  • La lezione che viene dal voto di Battipaglia

    Senza voler anticipare un giudizio sull’operato del neo sindaco Cecilia Francese, alla fine della campagna elettorale si può certamente mettere a confronto il comportamento dei due candidati al ballottaggio. E quello di Gerardo Motta in taluni aspetti ha fatto emergere la differenza che c’è fra la democrazia e la sua pessima parodia

  • Un argine al Partito personale (di De Luca)

    La sconfitta di Gerardo Motta a Battipaglia rappresenta un brusco stop per i disegni del presidente della Regione di mettere in piedi una rete tutta sua di rapporti ben oltre quelli del Pd, che da queste elezioni esce devastato

  • La politica e il ricatto sociale

    Quello che si svolge oggi a Battipaglia non è un ballottaggio normale. Il voto è blindato, con la città piena di poliziotti, carabinieri e finanzieri. La campagna elettorale è stata la prima dopo sette anni e a tre anni dal commissariamento per mafia. A trionfare per ora è stata la politica del laurismo spinta agli estremi, quasi un ricatto sociale. Quella politica che fa partire un messaggio del tipo: votaci, qualcuno farà soldi e a te arriveranno le briciole che sono sempre meglio del niente di oggi. Insomma, poco meglio del feudalesimo