La Disciplinare ha prosciolto la Salernitana: non c’è stato illecito sportivo nella gara vinta dai granata a Potenza lo scorso 20 aprile. In pratica, la commissione ha smontato la tesi del procuratore Palazzi e derubricato il presunto illecito «per mancanza di prove del dolo», in «violazione dei principi di lealtà, correttezza e probità». Ecco perché sono state inflitte lievi squalifiche ai dirigenti Postiglione e Giuzio del club lucano, che però dovrà partire nel prossimo torneo di Prima Divisione con tre punti di penalizzazione. Prosciolti anche mister Arleo ed i giocatori De Cesare, Cammarota e Cuomo
Martedì a Roma la requisitoria del procuratore federale. Certa la richiesta di retrocedere la formazione lucana e la perdita del titolo (promozione in B) della Salernitana
Ascoltati dirigenti, tecnico lucano e giocatori, alcuni anche più volte. Il procuratore federale sta stringendo i tempi e c'è, tra le ipotesi, anche il rischio deferimento per entrambe le società
Lombardi: «La vittoria è regolare. Il risultato dev’essere omologato». Il presidente lucano Postiglione ora getta acqua sul fuoco, ma i tifosi potentini sono in rivolta. Oggi De Cesare torna ad allenarsi
Il presidente mette fuori rosa i "salernitani" della squadra lucana e l'allenatore si dimette. Scatta un'inchiesta, i dirigenti granata: "Noi tranquilli, vinciamo perché siamo più forti"