Il Comune prepara il ricorso contro lo stop alla variante. Il presidente della Provincia Edmondo Cirielli sul termovalorizzatore: "Rispetto ad Acerra non costerà nulla allo Stato"
Ricorso al Tar contro l’appalto del termovalorizzatore aggiudicato dalla Provincia. Lo hanno presentato gli imprenditori Lombardi e De Vizia, che hanno visto la loro offerta battuta da quella dell’ati Daneco-Rainone-Acmar. Un nuovo ostacolo sulla strada per la realizzazione dell’impianto, dopo la variante urbanistica del Comune sui suoli di Cupa Siglia
"Il termovalorizzatore è necessario e sará fatto". E’ la conclusione a cui è giunta la commissione parlamentare sulle ecomafie, ieri a Salerno. Iparlamentari hanno chiesto al Comune gli atti sulla vecchia gara e sulla variante con cui è stata cambiata la destinazione dei suoli, invitando il sindaco a collaborare per l’impianto. Appello anche per l’apertura di una discarica, utilizzando le cave abbandonate. E tra Comune ed Ecoambiente si passa agli atti legali
La ditta che vuole realizzare il termovalorizzatore ha presentato un esposto contro il sindaco. De Luca ribadisce le condizioni del Comune dopo la denuncia di De Vizia
Il Comune di Salerno si opporrá alla delibera con cui la Giunta provinciale ha bocciato la variante urbanistica per i suoli di Cupa Siglia. L'assessore Mimmo De Maio: «La decisione va assunta nell’ambito della procedura amministrativa prevista dall’articolo 24 della legge regionale numero 16 del 2004. Cosa che non è avvenuta»
Si apre la procedura per valutare le offerte. In commissione potrá esserci un tecnico di Palazzo di Cittá. In gara i costruttori Lombardi e Rainone. E la giunta Cirielli "boccia" la variante sui suoli di Cupa Siglia
La Provincia impugnerá al Tar la delibera del Consiglio comunale di Salerno che ha variato in parte la destinazione dei suoli dove era prevista la costruzione del termovalorizzatore. Riflessi anche sul fronte giudiziario. Vincenzo De Luca e Alberto Di Lorenzo, direttore dello staff del sindaco, da mesi risultano iscritti nel registro degli indagati. L’ipotesi di reato sarebbe l’abuso di ufficio
Con trenta voti favorevoli e tre contrari, il Consiglio comunale di Salerno ha deciso di cambiare la destinazione dei suoli dove doveva sorgere il termovalorizzatore. Si prevede l’insediamento di 60 aziende artigiane. Il provvedimento è stato votato pure dall’Udc e da due esponenti del Pdl