La 12enne venduta: «Mamma, ti odio»

PONTECAGNANO FAIANO. È un incidente probatorio che si preannuncia carico di tensioni quello in cui, questa mattina, una 12enne di Pontecagnano sarà chiamata a spiegare cosa è successo con quell’anziano a cui la madre è accusata di averla venduta per pochi spiccioli. La donna è in carcere dallo scorso febbraio per favoreggiamento della prostituzione minorile, e al gip Stefano Berni Canani, che oggi ascolterà la ragazzina, è stata depositata una lettera che la 31enne ha inviato alla figlia ma che è stata intercettata dalla polizia penitenziaria prima che potesse essere consegnata. «Non ho fatto nulla di male – sarebbe la difesa messa nero su bianco dalla donna – e quello che ho fatto l’ho fatto solo per cercare di evitare che chi ti ha fatto del male lo facesse ancora». Affermazioni su cui stamane sarà chiamata a fornire chiarimenti, assistita dall’avvocato Simona Sica che ne ha assunto la difesa.
Ma c’è dell’altro. Secondo le indiscrezioni anche la 12enne ha scritto una lettera alla mamma, usando parole di fuoco che avrebbe ripetuto ad alcuni operatori della casa famiglia in cui si trova da quasi due mesi. «Ti odio, devi restare in galera» le frasi che sarebbero state utilizzate, accompagnate, nelle confidenze agli operatori sociali, dalla preoccupazione per la sorte della sorellina di pochi mesi che adesso è in carcere con la madre. Al Tribunale per i minorenni è stato aperto un procedimento per sottrarre alla 31enne anche lei, revocandole la potestà genitoriale, ma per la decisione si aspetta anche di capire cosa emergerà dall’incidente probatorio di oggi. L’audizione protetta della ragazzina è stato chiesta dal sostituto procuratore Elena Guarino per cristallizzare gli elementi probatori, evitando che il tempo pregiudichi i ricordi e la spontaneità delle dichiarazioni. Sarà sentita nei locali del Not (il servizio dell’Asl per il contrasto degli abusi sui minori), affiancata dall’avvocato Viviana Caponigro che ne ha assunto la curatela e con il sostegno di psicologi e assistenti sociali. Potranno essere presenti anche la mamma e l’82enne, indagato, di cui avrebbe assecondato le richieste sessuali sulla ragazzina.
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