Ultras Salernitana, porte chiuse a Lotito

SALERNO - Un quarto d’ora fuori dai cancelli dell’Arechi, con la Salernitana in campo, per esprimere il dispiacere e la contrarietà rispetto a dichiarazioni che non sono state mandate giù. L’ultimo atto della “guerra fredda” fra i tifosi granata e la società in onda questo pomeriggio, alle ore 15, nel primo tempo del match che vedrà gli uomini di Colantuono opposti al Cittadella e che potrebbe regalare la quasi matematica salvezza al cavalluccio marino. È la presa di posizione, netta, degli ultras della Curva Sud Siberiano al termine di una settimana caldissima. Le esternazioni del co-patron Lotito subito dopo il fischio finale del match con il Cesena hanno fatto male. E neanche l’approfondimento arrivato giovedì, in un’intervista concessa all’emittente Ottochannel e che ha rotto il silenzio stampa “ufficiale” dell’imprenditore capitolino, è riuscito a placare i venti furiosi di polemica. «Quindici minuti di vuoto e di silenzio in risposta alle offese e alla mancanza di rispetto di chi ricorda solo cosa a Salerno ha dato, ma dimentica quanto da noi ha ricevuto», l’incipit del comunicato diffuso ieri in serata. «La Curva Sud Siberiano resterà vuota per 15 minuti in segno di protesta verso l’atteggiamento arrogante e irrispettoso del “patron” Lotito. Solo allo scoccare del 15’ i gruppi ultras entreranno nel settore per fare il loro dovere: sostenere la maglia e trascinarla verso la salvezza. Chiediamo a tutti i tifosi granata di seguirci in questa simbolica ma importante iniziativa. Non è tempo di chiacchiere da social ma di fatti concreti. Mai per Lotito, sempre e solo per la Salernitana».

Resteranno un quarto d’ora fuori dai cancelli dell’Arechi, con la Salernitana in campo, dunque, parte dei circa 7mila spettatori previsti sugli spalti del “principe degli stadi”, dato che migliorerà quello deludente della “giornata granata” con il Cesena.

Afn/a.m.