CALCIO

De Laurentiis "blasfemo", inibito il patron del Napoli

Il giudice sportivo ha punito fino al 20 aprile il presidente della società azzurra dopo le espressioni pronunciate al termine della gara di Coppa Italia persa contro  la Lazio

NAPOLI. La furia di De Laurentiis negli spogliatoi dopo la semifinale di coppa Italia tra Napoli e Lazio costa al presidente del club partenopeo l'inibizione fino al 20 aprile per «aver proferito reiteratamente frasi
blasfeme».

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Lo ha deciso il giudice sportivo che ha inibito De Laurentiis «a svolgere ogni attività in seno alla Figc a ricoprire cariche federali ed a rappresentare la società nell'ambito federale a tutto il 20 aprile 2015 per avere, al termine della gara, negli spogliatoi, proferito reiteratamente espressioni blasfeme; infrazione rilevata dai collaboratori della Procura federale».