Paestum scopre un altro tesoro

Nel fine settimana visite al tempio di Athena: Conclusi i lavori di messa in sicurezza, si potranno salire le scale del monumento

Capaccio Paestum. Il tempio della dea Athena di Paestum, oggi e domani, mostra la sua maestosità a tutti i visitatori. Il parco archeologico di Paestum sta puntando a una conoscenza sempre più ampia dei suoi rinomati monumenti. Dopo il grande successo dell’apertura sperimentale del tempio di Nettuno a Pasqua, questo fine settimana, tocca al tempio di Athena, costruito intorno al 500 avanti Cristo.

Si sono conclusi gli interventi di messa in sicurezza, e i visitatori possono salire le gradinate del monumento che si annovera tra i templi maggiormente conservati dell’epoca greca, ed entrare all’interno. «Stiamo lavorando a un progetto per rendere visitabili tutti e tre i templi – afferma il direttore Gabriel Zuchtriegel – anche ai diversamente abili. Ricominceremo anche gli scavi, vogliamo portare alla luce ancora di più la storia di Paestum. Soprattutto sulle case dove abitava la gente, sappiamo ancora poco». Intanto continuano i lavori di messa in sicurezza e di accessibilità nel yempio più antico di Paestum, la cosiddetta Basilica. È previsto, infatti, un percorso sperimentale, senza barriere architettoniche, che consentirà l’accesso a tutti i visitatori all’unico tempio greco alto-arcaico, ben conservato di tutto il Mediterraneo. «Aprire i templi di Paestum è una sfida da portare avanti dando la massima attenzione alla tutela e alla sicurezza. Nel progetto sperimentale della Basilica ci ha dato un supporto anche la Soprintendenza archeologia della Campania, diretta da Adele Campanelli, che ringrazio – sottolinea il direttore Zuchtriegel – La sensazione che una persona ha del monumento e del paesaggio entrando in un tempio antico è unica e per questo la vogliamo condividere con tutti».

Il nuovo piano di fruizione dei maestosi templi è tra i progetti prioritari del nuovo direttore Zuchtriegel, nominato nell’ambito della riforma del ministro della Cultura, Dario Franceschini, che ha dato l’autonomia al Parco archeologico di Paestum.

Inoltre oggi Paestum celebra i 200 anni del viaggio di Ghoethe in Italia. Il primo volume del “Viaggio in Italia” di Goethe fu pubblicato nel 1816 a Weimar. L’appuntamento è per questa sera alle 19.30. Il libro, che è all’origine dell’Europa moderna, sarà oggetto di una conversazione a Paestum tra il direttore Zuchtriegel e il giornalista e antropologo Marino Niola nel tempio di Nettuno dove lo stesso Goethe imparò a apprezzare l’architettura dorica. «È proprio dalla penna del divino Wolfgang che è nato il mito dell’Italia come paradiso archeologico, ricchissimo di passato, ma povero di futuro – spiega il professore Niola – a rileggerlo oggi questo capolavoro di Goethe ci parla di noi. Ma in parte questa immagine di noi è stato proprio lui a inventarla».

Per creare l’atmosfera all’interno del tempio, l’allestimento si limiterà a dei cuscini sui quali il pubblico si potrà sedere. Musical performance di Progetto Sonora. L’iniziativa è inclusa nel biglietto di ingresso al Parco archeologico acquistabile al museo del costo di 7 euro.

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Grande successo anche per la “Notte dei musei”, tenutasi la scorsa settimana e promossa dal ministero dei Beni e delle attività culturali e del turismo. La “sala cella” era piena di visitatori, molti dei quali in piedi, venuti ad ascoltare il dibattito sul tema “La verità nell’arte”. Ospiti del direttore Zuchtriegel, che moderava la serata, sono stati l’archeologo, fotografo e poeta Alessandro Celani e l’attrice Sarah Falanga. «La discussione si è svolta su un livello altissimo grazie ai nostri ospiti – evidenzia Zuchtriegel – avevamo un tema molto complesso, di cui hanno scritto filosofi tra i più importanti, da Platone a Derrida. Sono rimasto davvero colpito dall’interesse del pubblico, non solo per il numero elevato delle presenze ma anche per gli interessantissimi contributi emersi durante il dibattito. Un segnale molto positivo per la cultura. La filosofia vive, e lo fa anche nei musei». Durante la serata, si sono registrate 314 presenze di cui 264 visitatori paganti che hanno usufruito del biglietto a un euro previsto in occasione della “Notte dei musei”.

Ed ora la grande attesa è per l’apertura del tempio di Athena. L’orario è dalle 8,30 alle 19,30 (ultimo ingresso 18,50), biglietto 7 euro (gratuito fino a 18 anni). E’ possibile usufruire di un servizio di visite guidate al tempio con un costo aggiuntivo di 3 euro alle 10, 12, 14, 16 e 18.

Per chi vuole prenotare tel. 081/2395653 o mail: info@lenuvole.com.

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