L’idea

Il gelato come un grande racconto a puntate di un territorio. È la filosofia alla base della gelateria più piccola del mondo, idea elaborata dall’economista Pasquale Persico e messa in pratica dal...

Il gelato come un grande racconto a puntate di un territorio. È la filosofia alla base della gelateria più piccola del mondo, idea elaborata dall’economista Pasquale Persico e messa in pratica dal maestro gelataio di Sapri Enzo Crivella (foto). Partita in via sperimentale in estate all’interno del suggestivo borgo di Morigerati, a pochi passi dall’oasi Wwf del Bussento, Crivella l’ha presentata alla prestigiosa vetrina del Salone del gusto di Torino. La gelateria è aperta soltanto il lunedì, da un’ora prima fino ad un’ora dopo il tramonto, e ogni volta con un solo gusto, creato mescolando con sapienza ingredienti anche in aperto contrasto tra loro ma con un unico comune denominatore: la provenienza territoriale. «Ho voluto una gelateria essenziale, con il gelato come veicolo di comunicazione del territorio attraverso i vari produttori. Un’idea stimolante, quella di Persico, che rimanda ad un paese lento, quasi sconosciuto», sottolinea Crivella, il quale annuncia l’avvio di un progetto con il presidente del Parco nazionale del Cilento, Vallo di Diano ed Alburni Tommaso Pellegrino. Un’idea non solo di gusto ma soprattutto di sviluppo economico. (v.s.)