I grandi numeri del Festival di Giffoni

È stata presentata a Roma la 46esima edizione. Saranno 105 i film in concorso

ROMA. «A Giffoni si sogna, si pensa e si realizza, passando dai sogni ai segni, nel nome di una politica culturale intensa e continuativa che ha l’obiettivo di creare occupazione giovanile»: all’età di 65 anni, di cui 46 dedicati al Giffoni Experience – quest’anno in programma dal 15 al 24 luglio – Claudio Gubitosi non abbandona lo spirito che da sempre alimenta l’evento più atteso dai ragazzi di tutto il mondo. Da una parte c’è il sogno ma dall’altra non può, né deve mancare la dose giusta di concretezza perché «io senza il mio team non sono niente – ha dichiarato il padre del festival presentato ieri mattina alla Casa del cinema di Roma – e il mio team senza budget non può lavorare». Per ora, è rassicurante il finanziamento di sei milioni di euro, garantito dalla Regione Campania (per il 2016 e parte del 2017) cui si aggiungono il finanziamento del ministero e le sponsorizzazioni.

I numeri. 4.150 giurati, provenienti da 51 paesi e 160 città italiane: 175 opere, di cui 105 in concorso, quattro anteprime, otto eventi speciali e un teaser proposti grazie all’adesione delle più importanti major, una maratona “Omaggio a Leonardo di Caprio”, 18 tra artisti solisti e band per 10 eventi musicali, più di 250 spettacoli gratuiti tra laboratori, teatro per bambini, giocolieri, artisti di strada, ballerini, circensi e burattini, 20 incontri dedicati all’innovazione digitale, 5 Meet the Stars riservati a 4mila fan non in giuria. Sono solo alcuni dei significativi numeri che compongono un’edizione particolarmente attenta alle eccellenze italiane.

Il tema. Più che un tema è un obiettivo: il concept di quest’anno è la “destinazione”. Si viaggia per mettersi in discussione e quindi per autodeterminarsi. La meta del viaggio ne costituisce il motore, ma quali sono le destinazioni a cui si riferisce il Festival? Destinazioni individuali. Quelle dei ragazzi per i quali questa è una prima possibilità di affrancamento dal mondo genitoriale, di libertà seppur “messa in sicurezza”.

Le anteprime. Fra le altre premiere: “Ghostbusters”, “Io prima di te” con Claflin e Emilia Clarke, New York Academy, presentato dal protagonista Nicholas Galitzine e il film tv di Sky “Fungus the Bogeyman” con Timothy Spall (in onda a settembre). Tra i film in gara si va dal cileno-argentino Rara di Pepa San Martin, su una bambina cresciuta in una famiglia omosessuale (lo distribuirà in Italia Nomad) alla favola di scoperta “Abel il figlio del vento” con Jean Reno (nelle sale italiane a settembre). E ancora, l’anteprima Disney “Alla ricerca di Dory”, la nuova serie di “Braccialetti rossi”, lo spettacolo “Gatta Cenerentola”. Tra le novità una sezione per i genitori, “Parental control”.

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Gli ospiti. Oltre alla pop star Mika e alla stella di Hollywood Jennifer Aniston, sulle note di Sostakovic, sfileranno sul blue carpet: i protagonisti di Gomorra e Braccialetti, Nicholas Hoult, Sam Claflin, Matteo Garrone (a cui andrà il premio Truffaut).

Le altre iniziative. Fra gli eventi la due giorni di confronto con chi combatte la criminalità sul campo. Tra gli ospiti Raffaele Cantone, Antonio Laudati e Corrado Lembo. Spazio al sociale e alla legalità grazie anche alla presenza di Telefono Azzurro, Amnesty International, Medici senza Frontiere, Croce Rossa Italiana. Inoltre, per Aura Charity, espressione sociale del Giffoni Experience, Lino Banfi sarà ospite l’11 luglio, giorno del suo 80esimo compleanno, di un’anteprima del festival per i bimbi malati all’Ospedale Bambin Gesù di Roma con lo spettacolo i musicanti di Brema.

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