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San Matteo, c’è l’intesa anche con i portatori di Santa Margherita

Il chiarimento auspicato c’è stato: ieri pomeriggio una delegazione dei portatori della statua di San Matteo (composta, a quanto si è appreso, dal capo paranza Raffaele Amoroso e da Angelo De Angelis)...

SALERNO. Il chiarimento auspicato c’è stato: ieri pomeriggio una delegazione dei portatori della statua di San Matteo (composta, a quanto si è appreso, dal capo paranza Raffaele Amoroso e da Angelo De Angelis) ha incontrato don Sabatino, parroco di Santa Margherita, e un rappresentante dei portatori della statua della santa.

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Le frizioni dei giorni scorsi sono state appianate e si è stabilito che la statua di San Matteo giungerà nel quartiere a bordo di un veicolo e si fermerà all’incrocio, all’altezza del semaforo, da qui sarà prelevata dai suoi portatori che la porteranno davanti all’ingresso principale della chiesa. Da quel punto in poi entreranno in azione i portatori di Santa Margherita che porteranno la statua all’interno fino all’altare. In pratica, anche con i portatori di Santa Margherita, che nei giorni scorsi avevano espresso il desiderio di portare loro in processione la statua nel quartiere, è stato raggiunto lo stesso tipo di accordo fatto con i portatori delle parrocchie di Fratte e di Sant’Eustachio dove quest’anno, per iniziativa del parrocco della cattedrale, don Michele Pecoraro, il santo sarà portato in “peregrinatio” per avvicinare i fedeli al patrono. A prelevare la statua all’inizio del quartiere saranno i portatori di San Matteo, che poi, nei pressi della chiese di Sant’Eustachio e di Fratte effettueranno la staffetta con gli altri portatori e saranno questi ultimi a portarla all’interno delle rispettive chiese. (re.cro.)

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