IL FATTO

Salerno, nuda e strangolata, incubo serial killer

Il corpo ritrovato nella zona di via San Leonardo domenica pomeriggio è della ventenne ucraina Mariana Szekeres. Ora è caccia all'assassino: il 31 dicembre rinvenuto il cadavere di un'altra lucciola nello stesso luogo

SALERNO. L'hanno ritrovata riversa nel terreno, senza vestiti, la testa staccata dal corpo per uno strangolamento e le conseguenze dei processi di decomposizione. Solo nella tarda serata di ieri, domenica 15 maggio, si è saputo che è Mariana Szekeres, vent'anni il prossimo ottobre, una prostituta di origine ucraina di cui dal 1° maggio non si avevano più notizie.

Ma lo si era sospettato sin dall'inizio: le modalità dell'omicidio sono le stesse con cui meno di cinque mesi fa fu uccisa Alina Roxana Ripa, 34 anni, anche lei arrivata dall'Est europeo e anche lei finita sulla strada, tra lo stadio Arechi e la zona industriale. Anche il luogo del ritrovamento del cadavere è lo stesso, un terreno incolto tra via San Leonardo e via Dei Carrari, a cui si accede su entrambi i versanti da sottopassaggi che la pioggia trasforma in pantani. Lì qualcuno si era spinto nel primo pomeriggio di ieri per cercare asparagi, ha scorto il cadavere confuso tra terra e vegetazione e ha dato l'allarme, chiamando quando erano all'incirca le 16 il centralino delle forze dell'ordine.

Donna morta a Salerno: i residenti raccontano
Il 31 dicembre un caso analogo. Gli abitanti di via dei Carrari e via San Leonardo: servono maggiori controlli IL SERVIZIO

Sono arrivati i poliziotti della Squadra Mobile, l'accesso ai sottopassi è stato sbarrato con il nastro bianco e rosso, poi l'arrivo del medico legale Adamo Maiese e dei sostituti procuratori Maria Chiara Minerva e Claudia D'Alitto. Impossibile riconoscere i tratti somatici della vittima, si comprende solo che è una donna giovane, di carnagione molto chiara, con una corporatura minuta che da subito l'ha resa in tutto compatibile con la descrizione della prostituta scomparsa. È stata ritrovata svestita, i pantaloncini e gli slip abbassati sulle gambe, il resto del corpo coperto solo da un reggiseno.

leggi anche: Salerno: trovata donna morta in un terreno agricolo Choc in via dei Carrari. Il cadavere è in avanzato stato di decomposizione. Indaga la squadra mobile. Il 31 dicembre, nello stesso punto, fu rinvenuto il corpo di una prostituta

Possibile che poco prima di essere uccisa sia stata violentata, o comunque abbia avuto un rapporto sessuale. Ma non è sicuro che l'omicidio sia avvenuto nello stesso luogo dove è stato ritrovato il cadavere. Il delitto potrebbe essersi consumato lì intorno, nelle stradine isolate dove clienti e lucciole si appartano quasi ogni sera; oppure l'assassino potrebbe avere agito in un luogo più distante, decidendo poi di fare sparire il cadavere lontano dai luoghi che frequenta.

Lo ha portato quasi al centro dell'appezzamento, lontano dagli accesso alle strade, un'area privata lasciata incolta e dove di frequente vengono accompagnate a pascolare le pecore. Fino a tarda sera i poliziotti della Mobile coordinati dal vicequestore Tommaso Niglio e dal vice Loredana Cicciotti hanno continuato a raccogliere elementi e testimonianze, riascoltando innanzitutto le prostitute che due settimane fa avevano segnalato la scomparsa della collega, forse già temendo il peggio. Da principio non ci si sbilanciava, in teoria non era neanche certo che la vittima fosse una prostituta, ma non risultavano altre denunce di persone scomparse e tutto - dalla zona alle condizioni in cui è stato rinvenuto il corpo - lasciava propendere per un delitto maturato negli ambienti del sesso da strada.

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Ora sono due le piste battute dagli investigatori: quella di un serial killer, un maniaco che da cliente si trasforma in assassino, e l'altra di una guerra per l'imposizione del controllo sulla strada, in cui chi prova a sottrarsi finisce per soccombere. Altri elementi potrebbero emergere nei prossimi giorni, dopo che il medico legale procederà all'esame autoptico dei tessuti. E dopo che sarà possibile incrociare altri dati e altre testimonianze.