Operai delle fonderie Pisano in corteo nel centro di Salerno, traffico paralizzato
Oltre cento lavoratori sono partiti dallo stabilimento di via Dei Greci e sono scesi lungo via Carmine per raggiungere il centro e la Prefettura
SALERNO. Oltre un centinaio di lavoratori delle Fonderie Pisano hanno manifestato questa mattina con un corteo che ha paralizzato il traffico dal Carmine al centro di Salerno. Gli operai sono partiti all'incirca alle 8.30 dallo stabilimeno di via Dei Greci a Fratte, hanno percorso le strade del Carmine e via Dei Principati e sono arrivati dopo le 10 a corso Vittorio Emanuele, per poi raggiungere il palazzo della Prefettura.
Hanno parlato di "marcia per il lavoro", quel lavoro che adesso per loro non c'è e che temono di perdere in maniera definitiva se lo stabilimento continuerà a restare sottoposto al sequestro dell'autorità giudiziaria. La decisione di manifestare in strada è stata assunta ieri sera dopo una riunione con le rappresentanze sindacali e annunciata sulla pagina facebook messa in piedi dagli operai. Inizialmente si era progettato di concludere la marcia in piazza Portanova, poi si è preferito dirigersi verso la stazione ferroviaria. Obiettivo della marcia è quello di evitare che il problema occupazionale possa essere accantonato e di sensibilizzare sia le istituzioni sia la proprietà, perché si arrivi presto a un piano industriale che consenta la riapertura della fabbrica e l'avvio di un concreto programma di delocalizzazione.
In Prefettura una delegazione della Cgil guidata dal segretario provinciale Anselmo Botte e dal segretario provinciale della Cgil Fiom Francesca D'elia, insieme alle rappresetanze sindcali aziendali hanno avuto un colloquio con i dirigenti prefettizi per capire cosa si possa fare per evitare il collasso definitivo dell'azienda.