LA LETTERA
Moretti ripristina soste e giravolte per San Matteo 2015 a Salerno
L'arcivescovo indica come dovrà svolgersi la processione del Santo Patrono e conferma le anticipazioni de "la Città" sul ritorno alle tradizioni dopo la querelle con i portatori dello scorso anno
SALERNO. L'arcivescovo di Salerno Luigi Moretti ha sentito il bisogno di scrivere una lettera per esprimere il suo pensiero e suggerire i giusti modi per celebrare la procesione di San Matteo nel rispetto delle istanze spirituali e liturgiche ma anche delle tradizioni, confermando in gran parte le anticipazioni de "la Città" sul ritorno al passato, dopo la querelle dello scorso anno con i portatori delle statue
All’inizio si terrà un momento di preghiera nell’atrio della Cattedrale. Durante il percorso si effettueranno tre soste per la preghiera e la riflessione su alcuni passi dell’Evangelista: in Piazza Portanova, per il mondo della sofferenza e del volontariato; sul Lungomare all’altezza di Piazza Cavour, per il mondo dei lavoratori, in particolare quelli del mare, per i profughi e i migranti; dinanzi Palazzo di Città, per tutte le istituzioni, con l’affidamento dei salernitani al Santo Patrono, la cui statua sosterà dinanzi all’edificio senza entrarvi.
Il testo integrale della lettera
Le statue dei santi, per consentire ai fedeli di vederne il volto, saranno ruotate su se stesse solo nei seguenti punti: in cima alla scalinata del Duomo, all’inizio e alla fine della processione, all’incrocio di Via dei Principati, all’altezza di Corso Vittorio Emanuele, all’incrocio di Corso Garibaldi in prossimità delle Poste Centrali, in Piazza Largo Campo.