Salerno

Mercatini di Natale, Cantarella scarica tutto su Di Lorenzo

La comandante dei vigili urbani alla commissione Trasparenza: «I controlli sugli stand dovevano essere fatti dal Suap»

SALERNO. È un rimbalzo di responsabilità tra il comandante dei vigili Elvira Cantarella e il dirigente del Suap Alberto Di Lorenzo in merito alla vicenda dei mercatini di Natale e soprattutto alla questione dei mancati controlli che avrebbero potuto evidenziare il mancato pagamento della Tosap e della Scia sanitaria. Ieri, nel corso della commissione Trasparenza, il capo dei caschi bianchi, convocata precedentemente, ha fatto pervenire una lettera in risposta a quanto dichiarato, circa una settimana fa, dal dirigente, ovvero che i controlli per fare tutte le verifiche del caso spettavano alla polizia municipale. «Nella nota presentata in commissione – ha spiegato il presidente Antonio Cammarota – la comandante ha spiegato che non era di sua competenza fare le dovute verifiche in quanto essendo Buongiorno Italia aggiudicataria di un bando, la competenza era del Suap, ovvero del settore diretto da Alberto Di Lorenzo».

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Insomma, sembra che tra i due dirigenti ci sia in atto una sorta di scaricabarile. «La stessa comandante ha scritto – ha continuato il presidente – che una richiesta di effettuare i controlli è arrivata solo il 20 dicembre. Ci sarebbero stati una serie di disguidi, per cui sarebbero poi effettivamente iniziati il 26 dicembre. In ogni caso ha chiarito che, dato che nessuno aveva detto loro niente fino a quel momento, i vigili non avevano titolo ad operare». Insomma, i vigili urbani non potevano girare tra gli stand e chiedere di prendere visione dei vari permessi senza che non vi fosse nessuna specifica indicazione in merito e tale indicazione sarebbe dovuta arrivare dagli uffici che avevano gestito la fase del bando. A questo punto diventa davvero difficile capire chi ha ragione, quello che è chiaro è che a tre settimane dall’apertura delle varie casette in città nessuno aveva provveduto a fare degli accertamenti, né tali accertamenti erano stati fatti in via preventiva in quanto non espressamente richiamato nel bando. E si è arrivati così alla revoca dell’appalto il 27 dicembre, poi sospeso in attesa del giudizio dal Tar.

«Ci sono ancora diversi aspetti da chiarire – commenta sempre l’avvocato Cammarota – Ad esempio, il dirigente Di Lorenzo ci parlò anche di inadempienze in merito all’organizzazione di eventi. Ma di quali stiamo parlando?». L’argomento, quindi, sembra ancora avvolto da fitte nebbie. Anche per questo la commissione Trasparenza continuerà ad indagare su quanto accaduto. «A questo punto – conclude il presidente – ho chiesto di acquisire tutti gli atti e di sapere se il pagamento della Tosap è avvenuto. Non solo, vogliamo sapere anche i costi dei tre anni precedenti e se tutto è stato organizzato correttamente». E dato che il tema è più o meno sempre lo stesso, i commissari vogliono vederci chiaro anche sull’evento del Villaggio di Babbo Natale, organizzato all’interno del parco Pinocchio. Anche in questo caso, vogliono a questo punto sapere se il pagamento della Tosap è avvenuto e a quanto ammonta.

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