IL FATTO

Macerata spari contro i migranti, la mamma di Pamela: "Gesto di follia"

Luca Traini è stato arrestato nella notte ed è rinchiuso nel carcere di Montacuto

MACERATA - "Chiediamo solamente giustizia. Pene esemplari per chi ha ucciso e fatto a pezzi nostra figlia. Ma condanniamo fermamente l’attacco di ieri, non siamo razzisti e anche Pamela se fosse ancora viva sarebbe inorridita per questo atto di odio". Così Alessandra Verni, la mamma di Pamela Mastropietro, la ragazza di 18 anni uccisa e fatta a pezzi lo scorso 31 gennaio a Macerata. In merito a quanto accaduto ieri dove Luca Traini, 28enne, ha sparato all'impazzata contro un gruppo di migranti, ferendone sette, per vendicare la morte di Pamela.

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Luca Traini che è stato "arrestato nella notte ed è stato tradotto in carcere a Montacuto in provincia di Ancona. Ha ammesso la sua responsabilità, era tranquillo e lucido, riteniamo sia stato il gesto di un folle che non faceva parte di nessuna organizzazione". Così Michele Roberti, comandante provinciale dell’arma dei carabinieri a Macerata, intervistato da Rainews24.