Salerno

La chiesa di San Giorgio tra i beni artistici più apprezzati in Italia

Nella classifica stilata dal Fai si trova al 18esimo posto. Appello ai salernitani per contribuire al restyling

SALERNO. La chiesa salernitana di San Giorgio è il diciottesimo bene architettonico più apprezzato in Italia su 33.264 siti archeologici e culturali. Il prestigioso risultato è stato reso noto dal Fai, Fondo ambiente italiano, che lo scorso 24 febbraio ha pubblicato i risultati dell’ottava edizione del censimento “I luoghi del cuore”. L’ente per la salvaguardia e la valorizzazione del patrimonio artistico e naturale italiano, attraverso l’iniziativa promossa ripetutamente dal lontano 2004, chiede a tutti i cittadini italiani di segnalare i piccoli e grandi tesori che amano e che vorrebbero salvare, da condizioni di incuria e degrado.

«Abbiamo chiesto agli italiani di pensare ai luoghi che hanno regalato loro un’emozione e di segnalarli, e ancora un volta l’Italia ha dimostrato il suo entusiasmo con 1 milione e 573mila voti per oltre 33mila luoghi del cuore», si legge sulla nota ufficiale del Fai. Oltre un milione e mezzo di persone hanno segnalato attraverso il proprio voto, i luoghi che hanno regalato loro emozioni, 15.011 di queste emozionanti storie sono state vissute nella chiesa di San Giorgio a Salerno. Il complesso ecclesiastico di Salerno, risalente al lontano 819 d.C., è risultato così tra i primi 20 luoghi votati sugli oltre 33mila della lista.

«è un grande successo che porta in auge un pezzo della storia dell città, sia a livello regionale che nazionale, ottenuto da tanti semplici cittadini che amano Salerno e la sua storia, l’arte, la fede e le tradizioni», dichiara soddisfatto Luca Galdi, tesoriere del comitato “Amici della chiesa di San Giorgio”. Il comitato è nato il 3 febbraio 2016 proprio allo scopo di ripristinare, valorizzare e tutelare il monumento della chiesa di San Giorgio, di difendere e preservare la sicurezza del luogo.

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«Tale risultato eccezionale ha consentito alla chiesa di San Giorgio di collocarsi al 18° posto a livello nazionale ed al 1° posto per quel che riguarda la Regione Campania, attestando da un lato la prolifica attività di sensibilizzazione e promozione svolta dal comitato, anche con l’organizzazione di concerti di musica classica, oltre che l’interesse e le emozioni suscitate dalla vista di questo luogo/patrimonio», racconta ancora Luca. Gli oltre 15mila voti consentiranno adesso al comitato di inviare al Fai e al partner promotore dell’iniziativa, il gruppo bancario Intesa Sanpaolo, la richiesta di finanziamento per interventi di recupero, restauro e riqualificazione. «Per aver accesso agli interventi occorre avere un cofinanziamento sul territorio, è per questo che ora più che mai è necessario un ulteriore sostegno al progetto, basterebbe che ognuna delle 80mila famiglie salernitane donasse 35 centesimi, o che ci fosse un aiuto monetario da parte di qualche imprenditore mencenate», conclude Luca. Che sia un raccolta fondi, o per mano di imprenditori illuminati, sembra che la storica chiesa di San Giorgio abbia bisogno ancora di un ultimo sforzo da parte della comunità salernitana, la quale ha già dimostrato un incredibile legame con uno dei luoghi simbolo della sua storia.

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