Il grattacielo in fiamme a Londra

L'INCENDIO

Inferno nel grattacielo a Londra, bimbi lanciati nel vuoto per non farli morire

L'Ambasciata d'Italia verifica la presenza dei connazionali nella Grenfell Tower

Un bambino che si trovava all'interno della Grenfell Tower di Londra, andata a fuoco stanotte, e' stato salvato dopo essere stato lanciato nel vuoto da una finestra per permettergli di sfuggire alle fiamme. Secondo quanto riferiscono i testimoni una donna, presumibilmente la madre, si e' affacciata dal "nono o dal decimo piano" avvertendo che stava per lanciare il piccolo. A questo punto un uomo si e' posto sotto la finestra, riuscendo a prenderlo al volo.

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"Ci saranno molte domande sulle cause della tragedia" della Grenfell Tower di Londra andata a fuoco la notte scorsa, "e voglio assicurare tutti i londinesi che le affronteremo tutte". Lo scrive in un comunicato il sindaco di Londra Sadiq Kahn. "Sono sinceramente devastato dalla vista di queste scene agghiaccianti", scrive il sindaco, "sono stato in contatto tutta la notte con i responsabili dei vigili del fuoco. Sul luogo si trovano 250 pompieri e 100 medici, cosi' come 100 funzionari di polizia. Devo tristemente confermare che siamo a conoscenza della perdita di vite umane e del fatto che oltre 50 persone sono state ricoverate in ospedale. Sono nunerose le persone ancora da rintracciare" in seguito al rogo della Grenfell Tower di Londra stanotte. Alcuni potrebbero aver trovato rifugio in casa di amici e vicini".

Intanto, l'Ambasciata d'Italia e il consolato generale a Londra, in stretto raccordo con la Farnesina, seguono fin dalle prime ore l'incendio del grattacielo a Londra per verificare la possibile presenza di connazionali e per prestare a loro e alle loro famiglie ogni possibile assistenza. Lo ha reso noto il ministero degli Esteri.