L'edificio in fiamme a Londra

L'INCENDIO

Inferno di cristallo a Londra, in fiamme grattacielo

Feriti e morti all'interno della Grenfell Tower

LONDRA - Sono almeno 30 le persone rimaste ferite nell'incendio del grattacielo a Londra. Lo riferiscono i soccorsi. Sul posto si trovano "oltre 20 ambulanze, squadre mobili specializzate nel trattamento di traumi e un'eliambulanza" per il ricovero urgente dei casi piu' gravi. Secondo testimonianze da verificare, l'edificio sarebbe stato privo di un allarme antincendio centralizzato. La Grenfell Tower e' un edificio degli anni '70, che ospita numerose famiglie della classe media e della classe operaia. Si trova tra Notting Hill e Kensington North, all'altezza di Lancaster Road. All'interno della Grenfell Tower, fanno sapere le autorita' del municipio di Kensington e Chelsea, avrebbero potuto trovarsi "centinaia di persone e la questione ora e' stabilire quante fossero effettivamente presenti" al momento dell'insorgere delle fiamme. Attorno al palazzo sono stati disposti diversi punti per prestare i primi soccorsi. La struttura era stata oggetto di una ispezione in occasione di una ristrutturazione lo scorso anno. Secondo il quotidiano "Daily Mail" vi sarebbero vere e proprie scene di panico, con "abitanti del palazzo che si gettano dalle finestre" e "immagini agghiaccianti che emergono dai social media". Inoltre "i vigili del fuoco temono che l'intero palazzo di 27 piani possa crollare". Le fiamme si sarebbero sprigionate al secondo piano per poi raggiungere i piani piu' alti in appena 15 minuti. Testimonianze riferiscono che gli abitanti sarebbero stati svegliati dalle urla, dal calore e dall'odore di plastica bruciata che, secondo i Daily Mail", si ritiene facesse parte della rivestitura applicata all'edificio lo scorso anno in occasione di una ristrutturazione radicale costata 10 milioni di sterline". I vigili del fuoco hanno fatto sapere che le cause dell'incendio sono ancora da stabilire. Intanto si viene a sapere che gli abitanti avevano lanciato un allarme riguardo la possibilita' di un incendio lo scorso anno, lamentandosi dell'enorme quantita' di rifiuti lasciati ad accumularsi in un passaggio interno. Ancora lo scorso gennaio la questione era stata di nuovo denunciata, nonostante una profonda ristrutturazione di alcuni mesi addietro avesse permesso di installare una nuova copertura isolante esterna, doppie finestre e il riscaldamento centralizzato. La luce del giorno ora permette di valutare in tutta la sua estensione l'entita' dell'incendio, mentre un'alta colonna di fumo nero e' stata a lungo visibile per tutta Londra. Iniziano a circolare anche le prime testimonianze particolareggiate. Jody Martin, un residente della zona, ha riferito all'Independent di essere accorso tra i primi e di aver tentato di entrate all'interno, ma la cosa e' stata resa impossibile dal denso fumo che bloccava i corridoi e le scale. "Prima ho cercato di entrare anche attraverso una porta antincendio, ma attorno al palazzo non se ne notavano", ha riferito, "poi ho visto una persona che cadeva dalla finestra, ed una madre che teneva il figlio sospeso nel vuoto. Chi si sporgeva dalla finestra raccontava di non riuscire ad uscire a causa del fumo". "C'e' un certo numero di morti ma sarebbe inappropriato dare una cifra, data la situazione", hanno fatto sapere. "In 20 anni di servizio non ho mai visto una cosa del genere", ha detto la portavoce dei vigili del fuoco, "l'incendio ha colpito tutti i piani dal secondo in su, e noi ci troviamo a dover operare in condizioni assolutamente difficili. Mi rattrista dover confermare che ci sono dei morti, ma sarebbe sbagliato lasciarsi andare ad illazioni sul loro numero".