FONDAZIONE RAVELLO

Il voto dei consiglieri per il “dopo-Scurati”: «Subito il presidente»

Il cda in pressing: «Al più presto una nuova guida per l’Ente». Il Comune vuole Imperato ma lui si smarca

RAVELLO - «Subito il presidente». Questo il desiderio dei consiglieri d’amministrazione della “Fondazione” dei veleni. Regione Campania e Comune di Ravello sono all’opera, a caccia d’una nuova guida per la “Fondazione Ravello” all’indomani delle turbolente dimissioni di Antonio Scurati. Un vuoto che pesa, in particolare modo alla vigilia dell’ora X che darà il via all’evento più importante, quello che caratterizza il lavoro dell’Ente, ovvero il Festival della Musica. Si sono aperti diversi e variegati scenari per il dopo Scurati. La possibilità di un traghettatore che possa dare risposte alle incombenze legate proprio allo svolgimento della kermesse. Se da un lato il nome dell’ex sindaco Paolo Imperato pareva essere la scelta caldeggiata dall’attuale primo cittadino sindaco Salvatore Di Martino, in quanto consigliere anziano della Fondazione, è stato lo stesso Imperato a escludere tale ipotesi, al netto della scelta della Regione Campania che in quanto principale finanziatore dell’Ente ha un ruolo determinante nella nomina.

«Spetterà al presidente della giunta regionale e al sindaco consentire alla “Fondazione Ravello” di riappropriarsi con dignità e autorevolezza - sottolinea Imperato di una figura che guidi l’Ente. È stata fatta una votazione affinché si possa trovare al più presto possibile il nome del nuovo presidente. Sono stato io per primo a suggerire questo percorso, che deve consentire alla Fondazione di uscire da questo guado ». L’ex sindaco di Ravello spinge per una figura proveniente dal mondo della cultura per guidare un ente che nei fatti fa della promozione culturale il suo senso di vita: «Le dimissioni di Scurati e la situazione che si è creata in Fondazione Ravello dice - rappresentano un danno per il paese». Vista l’imminenza dell’inizio del Festival di Ravello, non è da escludere che si possa optare per un “facente funzione” che traghetti l’Ente fino ai primi giorni d’autunno. Non può essere esclusa anche l’ipotesi di un nuovo commissariamento, situazione che risulterebbe estremamente dannosa per la “Fondazione”.

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La kermesse musicale prenderà il via il prossimo primo luglio con l’esibizione, sul palco del belvedere di Villa Rufolo, della Deutsches Symphonie-Orchester Berlin diretta da Kent Nagano, al pianoforte Mari Kodama. I primi due grandi nomi di un cartellone scandito, fino al 28 agosto, in trenta eventi che alternano personalità di spicco nel panorama musicale internazionale come Valery Gergiev, Charles Dutoit, Igor Levit, Juan Diego Flòrez, Lawrence Brownlee e Michael Spyres, Stefano Bollani a formazioni giovanili affermate come l’Orchestra Cherubini e la Gustav Mahler Jugendorchester , con qualche incursione nel jazz. Ed è anche per questo motivo che è necessario che la Regione Campania e il sindaco di Ravello, trovino al più presto una soluzione per evitare che il Festival della Musica si svolga senza una guida.

Salvatore Serio