IL CASO

Il Sele affoga nell’omertà, tutti restano in silenzio

Gli scarichi e il letame stanno “uccidendo” il corso dell’acqua

EBOLI - Tutti in silenzio: nessuno è ancora pronto per far chiarezza su ciò che è accaduto la scorsa mattina lungo il letto del fiume Sele di Eboli. Il nuovo caso di inquinamento, con liquami e letame sversato ai margini del fiume e poi trasportato lungo tutto il corso fino ad arrivare a mare, sembra non abbia allarmato più di tanto gli organi competenti.

leggi anche: Fiume Sele, l'ultima vergogna dell'inerzia

Tra chi non ha voluto rilasciare dichiarazioni e chi ha sostenuto di essere completamente allo scuro della situazione, nessuno finora è stato in grado o ha voluto rispondere ai tanti interrogativi che pescatori e cittadini si sono posti sulla vicenda. I problemi principali, secondo chi vive la zona quotidianamente, riguardano lo scarico di rifiuti direttamente nel letto del fiume da parte di aziende zootecniche, la mancanza di controlli più severi e la non funzionalità del depuratore di Coda di Volpe.

Filippo Folliero