Il Salernitano sotto la neve. Scuole chiuse, strade gelate

SALERNO. Paesi innevati, freddo, traffico paralizzato e scuole chiuse in molte zone della provincia meridionale dopo la nuova ondata di maltempo.

Cilento. Danni e disagi dalla costa all’entroterra. A Sacco, ieri mattina, un allevatore del posto è rimasto bloccato insieme ai suoi due figli, per alcune ore, sotto la neve, a circa 850 metri di altitudine, chiusi in un piccolo trattore in località Macchia della Sorba. Sono stati liberati nel primo pomeriggio da una squadra di operai della comunità montana e dal sindaco di Sacco, Claudio Saggese. «Abbiamo avuto paura – ha raccontato l’allevatore, Rosario Setaro, raggiunto telefonicamente – stavamo morendo dal freddo e abbiamo mangiato solo un pezzo di pane. Grazie a tutti».

«Non è stato facile raggiungerli – ha dichiarato Saggese – nonostante lo spazzaneve, era caduto in strada anche un albero». L’emergenza però continua. Criticità sono state riscontrate anche a Piaggine, a Monteforte Cilento, a Sanza, a Foria di Centola e su alcuni tratti della Cilentana. «Siamo impegnati su più fronti – ha spiegato il capitano dei carabinieri della compagnia di Vallo della Lucania, Mennato Malgieri – ma la situazione è sotto controllo. La raccomandazione è di uscire di casa solo se necessario e se in auto con le catene o pneumatici da neve. Sono in stretto contatto con i sindaci dei comuni più colpiti».

Neve e grandine anche sulle spiagge di Palinuro e di Santa Maria di Castellabate. «Uno spettacolo straordinario – ha raccontato Carmelo Stanziola, sindaco di Centola e consigliere provinciale – ma la neve ha creato anche molti disagi. Come Provincia abbiamo effettuato decine di interventi sulla Cilentana e sulla Bussentina, ma anche su strade minori lungo la costa e nella valle del Calore». Problemi anche a Foria di Centola «dove si sono posati circa 15 centimetri di neve in meno di un’ora, e sulla strada Villa Littorio-Isca Tufolo, dove è rimasto bloccato sul ghiaccio, insieme ad altri automobilisti, anche il presidente della Comunità del Parco, Salvatore Iannuzzi: «Questa è una strada pericolosa, è stata aperta dal 2002 e da allora non ha subìto interventi».

Scuole chiuse a Vallo della Lucania, Laurino, Roscigno e Castelnuovo.

Vallo di Diano. La neve ieri è tornata a imbiancare i comuni del Diano. Rallentamenti della viabilità si sono registrati soprattutto nella tarda mattinata e nelle prime ore del pomeriggio su alcuni tratti della Statale 19 e sulla Salerno-Reggio Calabria. La situazione è poi tornata alla normalità grazie anche ai mezzi spalaneve dell’Anas e della comunità Vallo di Diano. Intanto, viste le previsioni di ulteriori nevicate anche durante la notte, oggi saranno chiuse le scuole a Buonabitacolo, Auletta, Caggiano, Salvitelle, Padula, Sassano, Sanza, Monte San Giacomo, Polla, San Pietro al Tanagro, Casalbuono, Sant’Arsenio, Sala Consilina. A Montesano e Teggiano rimarranno chiuse anche domani, martedì 17 gennaio. Il Codacons Vallo di Diano, attraverso il responsabile, Roberto De Luca, ha chiesto che i costi degli abbonamenti mensili per gli studenti vengano adattati al servizio effettivamente reso dalle ditte. L’associazione dei consumatori ha rivolto un appello alle forze dell’ordine affinché vengano fatti controlli scrupolosi sul rispetto delle norme di sicurezza da parte delle autolinee.

Alto Sele e Tanagro. Quindici centimetri di neve, strade ghiacciate e tubi dell’acqua rotti, volontari in campo con spalaneve e spargisale. A Santomenna una ditta specializzata incaricata dal Comune ha provveduto sin dalle prime ore del mattino a liberare le strade. Arterie principali sono pulite dalla neve in tempi record a Laviano, Castelnuovo di Conza, Sicignano degli Alburni, Valva, Oliveto Citra, San Gregorio Magno, Buccino, Romagnano al Monte e Ricigliano,

Scuole chiuse oggi a Sicignano degli Alburni, Valva, Laviano, Buccino. In tutta la Valle del Sele non è mancato il supporto degli uomini della Protezione civile, dei sindaci, della Polizia municipale e dei cittadini. A Campagna il primo cittadino ha attivato una task-force di tecnici. Critica la situazione negli allevamenti di alta montagna.

Picentini. Neve nella notte tra sabato e domenica e nella mattinata di ieri nei Picentini, con il Tubenna che ieri pomeriggio era quasi del tutto innevato. Fiocchi di acquaneve anche nella zona di Faiano. Oggi scuole chiuse a Castiglione del Genovesi e ad Acerno, dove la chiusura è legata non ai riscaldamenti, che funzionano, ma alla difficoltà per raggiungere i plessi.

Valle dell’Irno. Neve e forti raffiche di vento in particolare a Fisciano, Pellezzano, Baronissi, Calvanico e Mercato San Severino. Disagi per la circolazione stradale. In prima linea nei soccorsi i volontari de “La Solidarietà” di Fisciano.

(hanno collaborato Erminio Cioffi, Mariateresa Conte, Marco De Simone, Mario Rinaldi e Vincenzo Rubano)

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