Il pane della mensa è in regola

SARNO. Scongiurato ogni dubbio sul pane servito alla mensa del III Circolo Didattico. La sua produzione è a norma.

Nessun pericolo, dunque, di avvelenamento o somministrazione di sostanze nocive attraverso gli alimenti per gli i piccoli studenti. Lo scorso 7 ottobre un gruppo di genitori del plesso, preoccupati per la provenienza del pane che veniva servito ai loro bambini, aveva sottoscritto una nota informando il sindaco Mancusi che il pane servito in mensa proveniva da Giugliano. Dato l’allarmismo degli ultimi giorni e lo “scandalo dei forni” nella zona del casertano e napoletano, leggere sulle etichette del pane che questo veniva prodotto proprio da un paese del napoletano ha fatto scattare l’allarme. Da subito Clelia Buonaiuto, capo- servizio di competenza, ha stilato una relazione ed inoltrato il tutto a Bello, responsabile presso l’Asl Sa1 di Sarno dell’U.O.P.C. e a De Prisco dell’Asl Napoli.

Quest’ultimo ha effettuato il sopralluogo all’interno della ditta in questione e ha dichiarato di «non aver riscontrato anomalie sulla produzione, né sul confezionamento né sul trasporto dei pasti». Inoltre, la ditta che gestisce il servizio mensa, nonostante le rassicurazioni dell’Asl, per tranquillizzare maggiormente i genitori, ha deciso di cambiare fornitore solo per dare maggiore serenità a tutti. Il clima di allarmismo generatosi in seguito agli scandali della “terrà dei fuochi” ha causato, ad effetto domino, un panico generalizzato. A rassicurare i genitori del III Circolo sono stati anche il sindaco Amilcare Mancusi ed il vicesindaco Francesco Squillante che, «esprimendo solidarietà alle famiglie, hanno voluto tranquillizzarle confermando che le ditte vincitrici di appalti vengono sottoposte a controlli prima e durante la presa in carico del servizio».

Maria Manzo

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