L'INTERVENTO DIMENTICATO
Il corteo del presidente De Luca sulle voragini in strada a Eboli
Aspettando la Bretella da 1,2 miliardi, Alfieri, Rosamilia e Alfano non si accorgano dei pericoli nella zona industriale
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EBOLI - Primo temporale e in zona industriale rispuntano le buche. Passa un camion. E la buca si allarga. Poi ne passa un altro. E così via. Centinaia di tir diretti nella zona industriale o all'impianto di rifiuti. La buca coperta con asfalto di risulta, diventa una voragine. I residenti attendono da anni un intervento della Provincia. Gli appelli a Michele Strianese (ex presidente della Provincia) sono stati raccolti a metà in passato. Solo metà della strada, in dieci anni è stata asfaltata. Resta un altro pezzo da asfaltare. Lungo e insidioso.
Il governatore Vincenzo De Luca ieri a Battipaglia
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I residenti ieri mattina hanno strabuzzato gli occhi. Su quella strada è passato il presidente della regione, Vincenzo De Luca. Dietro di lui, dietro di lui c'era il presidente della provincia, Franco Alfieri. E poi i due sindaci, di Eboli (Mario Conte) e di Battipaglia (Cecilia Francese), i due consiglieri provinciali (Filomena Rosamilia e Antonio Alfano). Tutti i politici di ogni ordine e grado, sono passati dalla zona industriale di Eboli. E sono andati via. A inaugurare un cantiere a Battipaglia, dove, incredibile ma vero, le strade della zona industriale sono tutte asfaltate. A Eboli, solo voragini. De Luca è passato. E via di corsa è andato a tagliare l'ennesimo nastro di un cantiere pubblico. Alfieri evidentemente non aveva tempo. Tra il cantiere di De Luca e il sogno della Bretella da 1,2 miliardi per i turisti che hanno fretta di arrivare nel Cilento, anche Alfieri non si è accorto delle buche diventate voragini. E poi Mario Conte con i due consiglieri provinciali di maggioranza. Nè Rosamilia nè Alfano hanno sentito l'auto sussultare, tra buche, voragini e asfalto volato via. Incredibile disattenzione. Incredibile indifferenza.
Questa mattina alle nove, nella zona industriale di Eboli, sono spuntati degli operai in pettorina. I residenti hanno gridato al miracolo. Finalmente l'asfalto, hanno sognato. Finalmente avremo una strada dignitosa. Il miracolo è svanito subito. Erano gli addetti al taglio dell'erba. Quelli che ripuliscono le cunette. E le voragini in strada? Se non ci scappa il morto, un processo e qualche condanna, la sensazione è che nessun politico se ne accorgerà. Ci passerà sopra. Con l'auto e con i pensieri. Indifferente ai pericoli quotidiani per residenti e lavoratori.