Piana del Sele, De Luca contro i sindaci: «Basta demagogia sugli ospedali, non diano fastidio»

BATTIPAGLIA - «Può fare un bel viaggio a Roma e organizzare una bella manifestazione davanti al Ministero della Salute che determina il riparto del Fondo sanitario nazionale e non sta facendo nulla per il personale». Il presidente della giunta regionale Vincenzo De Luca, ieri mattina a Battipaglia per l’inaugurazione del cantiere d’ampliamento della provinciale 195, incalzato dai cronisti, ha parlato così di Mario Conte, sindaco di Eboli, che nei giorni scorsi aveva lamentato le criticità di risorse e personale che attanagliano gli ospedali della Piana del Sele.

Accanto a lui c’erano Conte e la prima cittadina di Battipaglia, Cecilia Francese: «Abbiamo spiegato ai sindaci – ha seguitato a dire il governatore – che non devono dare fastidio, sanno benissimo che i problemi sono a Roma e che noi non abbiamo né personale né risorse». Un invito ai primi cittadini: «Finiamola con la demagogia».

Poi l’ospedale unico della Piana del Sele: «Un’ipotesi – ha aggiunto De Luca – che inseriremo nella programmazione del prossimo anno, ma per ora ci sono risorse stanziate dalla Regione sia per Eboli che per Battipaglia (fondi del Pnrr, circa 40 milioni per il “Maria Santissima Addolorata” e 20 per il “Santa Maria della Speranza) e non possiamo perderle, vanno utilizzate entro il 2023». Spendere il certo (per ampliare i presidi esistenti) e poi progettare la nuova struttura: «L’obiettivo resta il nuovo ospedale unico ma non c’è il progetto disponibile e rischiamo di perdere i fondi. Usiamo i fondi e progettiamo il nuovo ospedale unico».