il caso

Guerra dei porti, parlamentari uniti: «Daremo battaglia»

Non piace l’accorpamento delle Autorità di Napoli e Salerno. Fasano, Cirielli, Iannuzzi e Milanese assicurano l’impegno

SALERNO. La politica salernitana pronta a dare battaglia in merito alla decisione del Governo di accorpare l’Autorità portuale di Salerno con quella di Napoli. Tutti, infatti, sono molto scettici su tale decisione. Promettono il loro impegno il senatore di Forza Italia, Enzo Fasano, il deputato di Fratelli d’Italia, Edmondo Cirielli, il deputato del Pd, Tino Iannuzzi, il responsabile provinciale di Ncd, Guido Milanese.  Fondamentale, a questo punto, saranno i pareri che dovranno esprimere sullo schema di decreto la Conferenza Stato-Regioni (così come stabilito anche da una sentenza della Corte Costituzionale) e le commissione parlamentari dei trasporti.

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Sul tema si muove anche il mondo del sindacato. «In questa fase storica la riforma della portualità è necessaria – chiarisce Francesco Ceschini, responsabile del settore marittimo-portuale della Filt Cgil – ma è altrettanto necessario un coordinamento del sistema logistico che guardi all’intero territorio della Campania. Ci opporremo con forza a qualunque cambiamento che dovesse penalizzare i lavoratori di Salerno».

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