il caso

Fonderie Pisano, De Luca: «Inevitabile la delocalizzazione dell'impianto»

Il governatore della Campania a margine dell'inaugurazione el cantiere del nuovo centro commerciale e wellness "La Fabbrica" a Salerno ha spiegato: «E' del tutto evidente che quell'attività non può più stare a Fratte. Vedremo con Invitalia se riusciremo a mettere in piedi un contratto di servizi».

SALERNO. «Il problema delle Fonderie Pisano è estremamente delicato e lo dobbiamo affrontare di petto. È inevitabile la delocalizzazione dell'impianto». A dirlo, questa mattina, il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, a margine dell'inaugurazione del cantiere del nuovo centro commerciale e wellness "La Fabbrica", a Salerno (via Tiberio Claudio Felice n.50), progetto nato su iniziativa dell'imprenditore Gianni Lettieri, presidente della società promotrice Meridie. 

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In merito alle fonderie, il governatore ha spiegato: «È ormai chiaro a tutti che dobbiamo procedere decisamente per una delocalizzazione, ovviamente avendo rispetto per le famiglie e per le maestranze che in quella fabbrica lavorano. Non ci sarà nessuna demagogia da questo punto di vista ma è del tutto evidente che quell'attività non può più stare a Fratte. Vedremo con Invitalia se riusciremo a mettere in piedi un contratto di servizi. Troveremo il modo per utilizzare anche i fondi europei per dare una mano alla delocalizzazione. L'importante è che ci convinciamo a tutti quanti che quell'attività produttiva è diventata ormai incompatibile con il tessuto urbano».

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