IL FATTO

Doping, ricette rubate Arresti e perquisizioni

Operazione dei carabinieri del Nas di Cosenza, controlli anche in palestre del salernitano

Un'organizzazione suddivisa in cellule dislocate in varie regioni del Sud costituita da titolari di palestre, preparatori ed atleti di body building, che truffava il Servizio sanitario nazionale e commerciava illecitamente ormoni della crescita tra cultori del body building agonistico ed amatoriale usando ricette rubate. È quella smantellata stamani dai carabinieri del Nas di Cosenza che, in esecuzione di provvedimenti del gip, hanno eseguito sette ordinanze di custodia cautelare in carcere e due ai domiciliari in provincia di Cosenza. Sono stati eseguiti anche cinque divieti di dimora nelle provincie di Cosenza, Foggia e Napoli, due obblighi di dimora nella province di Messina e Napoli e 80 perquisizioni, anche a carico di persone non indagate, nelle provincie di Avellino, Bari, Catanzaro, Cosenza, Crotone, Foggia, Isernia, Latina, Messina, Napoli, Reggio Calabria, Roma, Salerno e Taranto. Nel corso delle perquisizioni i militari hanno sequestrato alcuni ricettari rubati e diversi flaconi di farmaci. L'indagine dei Nas è partita d'iniziativa nel 2011 dopo la scoperta di ricette prescritte ad una persona defunta ed ha evidenziato un traffico illecito di medicinali con il principio attivo di “somatotropina”, anche ad uso veterinario, comunemente conosciuto come ormone della crescita. La truffa, nel triennio 2011-13, ha avuto un ammontare di circa un milione di euro.