Cava, caos traffico sulla Statale. Dossier in Commissione

CAVA DE’ TIRRENI. Decongestionamento dell’ex Statale 18 e in generale della viabilità cittadina al vaglio della Commissione mobilità e sicurezza. Sul tavolo dell’organismo consiliare, presieduto da Enrico Farano, non solo l’iter di completamento del trincerone e della variante – ormai completata ma da anni inutilizzabile a causa dei vincoli della Soprintendenza – ma anche proposte per snellire i flussi di traffico in centro e nelle frazioni. Si parlerà, dunque, non solo della Statale che attraversa la città (con particolare riferimento alla rampa che dal trincerone ferroviario traglia fino all’imbocco di Molina di Vietri) ma anche, tra le altre cose, dell’ipotesi di realizzazione di un senso unico che permetta di transitare in maniera più agevole nella frazione di Santa Lucia che rappresenta attualmente uno dei punti caldi soprattutto negli orari di punta.

Un’operazione di revisione della viabilità che si è fatta più pressante alla luce delle numerose segnalazioni e dei problemi riscontrati soprattutto a ridosso del trincerone e di fondamentale importanza nell’ottica di un possibile sblocco burocratico per l’apertura dell’arteria inutilizzata.

Già delineata ma tutta da confermare invece l’ipotesi di gestione alternativa del flusso automobilistico nella frazione di Santa Lucia. Al centro della proposta il decongestionamento di piazza Felice Baldi, tra le più intasate a causa dell’incremento di traffico degli ultimi anni e la nascita di nuovi insediamenti abitativi e produttivi. Il piano prevede di poter raggiungere ed attraversare l’intera frazione secondo un itinerario circolare e a senso unico a partire da via Rispoli, passando per piazza Baldi e ritorno, su via Lamberti. Le auto provenienti dal senso opposto sarebbero così dirottate lungo via Monticelli, poi via Vitale per ritornare su via Rispoli. In questo modo si otterrà non solo un maggiore deflusso ma anche a possibilità di predisporre nuovi parcheggi. Altra zona all’attenzione della commissione sarà quella di via Gramsci, di recente completamento ma poco congeniale alle necessità di spostamento e dunque raramente utilizzata.