Frana sulla Statale, traffico in tilt tra Cava de’ Tirreni e Vietri

Tragedia evitata per miracolo: in quel momento non stavano transitando auto o motociclette Disposto il restringimento di carreggiata. Si dovrà provvedere al consolidamento del costone

VIETRI SUL MARE. Tragedia sfiorata sulla strada provinciale che collega Vietri sul Mare a Cava de’ Tirreni. Massi si sono improvvisamente staccati dal costone roccioso precipitando in strada.

Solo per puro caso non sono state colpite auto o persone. Sul posto i vigili del Fuoco, Carabinieri, Polizia, Vigili Urbani e personale della Provincia. L’area è stata messa in sicurezza per scongiurare incidenti. In queste ore toccherà a personale tecnico qualificato effettuare una verifica del costone roccioso e stabilire le procedure di intervento.

Non si esclude una chiusura parziale della carreggiata per consentire interventi di consolidamento.

Poteva essere, quindi, una domenica all’insegna di una tragedia “annunciata”, ma, per fortuna, tutto sembra essersi risolto solo con il caos per gli automobilisti che percorreranno in questi giorni la ex ss 18, ovvero una delle strade più trafficate d’Europa. Sebbene nulla sia ancora ufficiale, non sarebbe da escludere una approfondita indagine su tutto il costone roccioso come non si escludono sopralluoghi più estesi per stabilire se il rischio caduta massi possa verificarsi anche in altri punti della tratta stessa. Una strada, la ex Statale 18, che, da molti anni, vuoi per l’asfalto reso quasi sempre viscido per la caduta di foglie e per l’usura dovuta al traffico intenso, vuoi per la scarsa illuminazione che per un discreto tratto rende quasi nulla la visibilità, e ora per la frana del costone roccioso, è sempre al centro di polemiche per la sua insicurezza.

Il problema riguarda non solo Vietri, ma anche la vicina Costiera. Basta fare alcuni esempi.

Alcune settimane fa la caduta di massi dal costone roccioso ha imposto la chiusura della Statale Amalfitana, rimasta interrotta per circa un’ora nel territorio di Maiori.Intorno alle 8.30 l’Anas ha disposto la chiusura provvisoria di cento metri di strada, dal chilometro 37,800 al 37,900, per consentire la rimozione dei massi e le verifiche dei vigili del fuoco sulla stabilità del costone. Dopo un’ora la circolazione stradale è potuta riprendere.

E, infine, c’è l’assurdità delle strade Provinciali 1 e 2. Perché sia la carrabile che collega la Costiera all’Agro nocerino sarnese, che l’arteria che dal Valico di Chiunzi raggiunge Ravello, versano in condizioni pietose.

La Sp1 è chiusa ufficialmente (perché in realtà si transita a proprio rischio e pericolo) dal 31 ottobre del 2012. E da lì passano tutti, compresi rappresentanti del parlamento e del Governo che, durante la stagione estiva, trascorrono qualche giorno nella città della musica.

In pratica il percorso dovrebbe essere off limit ma così non è.

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