Cava de' tirreni
Caso Esposito, prima ispezione al cadavere della donna
Dopo la riesumazione la prima visita al corpo della donna morta tredici anni fa
Primo esame autoptico, questa mattina, nella sala apposita del cimitero metelliano, dove sono arrivati 12 professionisti, tra periti e avvocati, incaricati del caso, Anna Esposito, il commissario della Digos di Potenza che il 12 marzo del 2001, fu rinvenuta priva di vita nell’appartamento di servizio della caserma Zaccagnino di Potenza. Presente il Pm della Procura di Potenza, Valentina Santoro. L’altro Pm incaricato è stato Francesco Basentini.
FOTO La salma trasportata a Cava
Riesumata lunedì, nel primo pomeriggio, la salma della donna, allora 35enne, è stata messa a disposizione, questa mattina, del medico legale dell’istituto medicina legale di Bari, Professore, Francesco Introna che insieme ad altri tecnici della sua equipe hanno eseguito una prima ispezione cadaverica sul corpo della giovane.
Numerose le apparecchiature con le quali è stato effettuato un primo esame microscopico. Alle ore 11, il feretro di Anna Esposito, è stato trasferito all’ospedale Da Procida di Salerno, per un secondo esame con tac e risonanza. Nel pomeriggio, è previsto il rientro nel cimitero della sua terra di origine. L’autopsia,a seppur a distanza di 13 anni dalla sua morte, si è resa necessaria per riuscire ad ottenere la verità sulla sua morte , le cui modalità, non hanno mai tanto convinto i familiari.