Anticorruzione

Cantone: "La Campania? Una regione piena di problemi, ma in fase di svolta"

Il presidente a Giffoni Valle Piana per incontrare i baby giurati del festival

GIFFONI VALLE PIANA. «La Campania è in una fase di svolta. Ci sono grandi occasioni in questo momento, anche sul piano dell'economia e dell'opportunità. Si è avviata una cosa che sembrava quasi impossibile, ovvero la rimozione delle ecoballe, si è messo in campo il tentativo di bonificare Bagnoli. Sono piccoli segnali in una regione che ha tantissimi, enormi problemi, come la disoccupazione; però sono piccoli segnali che possono consentire di ripartire».

A dirlo, questa mattina, a Giffoni Valle Piana, il presidente dell'Autorità Nazionale Anticorruzione, Raffaele Cantone a margine di un incontro con i giurati del Giffoni Film Festival nel corso della Giornata contro la corruzione. «Io - rimarca - sono anche convinto che i campani debbano fare la propria parte, non pensare che ci sia sempre qualcuno che li salvi. Se i campani ci mettono la loro parte, anche con un pò di quella inventiva tipica che ci caratterizza come popolo, forse i risultati si possono ottenere». Cantone poi sull'operato del presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, ha detto: «I giudizi dovranno essere dati in una seconda fase, credo sia presto dare un giudizio complessivo».

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«I giovani sono molto più attenti ai comportamenti che alle parole, usate spesso in modo indebito. C'è una parola, su tutte, di cui si abusa ed è la parola legalità. I giovani vogliono vedere gli esempi rispetto alle semplici parole». Cantone è determinato: «Perché provare a parlare di corruzione con i ragazzi? La corruzione riguarda i politici, i grandi, gli imprenditori, le istituzioni ma interessa anche voi - dice rivolgendo ai giurati - perché riguarda il vostro futuro. Dove ci sta la maggiore corruzione, si registra la maggiore fuga di cervelli e l'assenza di risorse per la ricerca e questo incide sulle vostre prospettive. Per questo parlare di corruzione ci deve interessare necessariamente. A volte, erroneamente, pensiamo che ai giovani non interessano queste problematiche e invece non è così. Effettivamente i ragazzi sono molto smaliziati, hanno una attenta capacità dei fatti che avvengono». «Rispetto al passato avete il vantaggio di sapere tutto grazie ai social. Alla vostra età, al massimo, io potevo leggere un giornale, oggi a voi basta mettere una parola sui motori di ricerca, per avere cento informazioni e questo è fondamentale perché vi consente - aggiunge - di avere notizie anche di prima mano senza manipolazioni e ci consente di avere più voci libere». «Il nostro compito è provare a dare più possibile informazioni senza alterazioni, per una informazione libera. È sbagliato - conclude Cantone - dire che i giovani sono il futuro: questo provoca una deresponsabilizzazione nella nostra generazione e in quella precedente che ha creato dei problemi».