Caccia ai parcheggiatori abusivi a Salerno, De Luca ordina arresti

SALERNO. Vincenzo De Luca torna alle origini e indossa di nuovo la divisa da sceriffo. Se l’altra sera al Grand hotel aveva dato un piccolo assaggio, esclusivamente verbale, delle sue intenzioni, ieri è passato direttamente ai fatti. Come faceva negli anni scorsi, il presidente della Regione ha deciso di scendere in strada in prima persona. E così, in mattinata, passando nell’area parcheggio del Polo nautico, dopo aver visto tre parcheggiatori abusivi, ha deciso di chiamare immediatamente i carabinieri. «In quel posto – ha raccontato poi nel corso del consueto appuntamento settimanale su Liratv – guadagnano ogni mese decine di migliaia di euro. Questi soldi o vanno alla camorra o al traffico di stupefacenti. Le forze dell’ordine hanno, a volte, qualche distrazione su questi episodi che non sono di microcriminalità, ma rappresentano l’anticamera della macrocriminalità e vanno perseguiti. Non bisogna più girare la testa dall’altra parte. Bisogna capire che è un lavoro essenziale per evitare che interi territori vengano conquistati fisicamente da bande di delinquenti».

Ma nonostante la sua “sceriffata”, come si era soliti definire le sue incursioni nelle vesti di sindaco, non si sono avuti grandi risultati. Per i tre uomini segnalati da De Luca è scattata solo la sanzione amministrativa. D’altronde, in questi casi è l’unica cosa che è possibile fare; come denunciato più volte anche dall’assessore alla Mobilità Mimmo De Maio, nei confronti dei parcheggiatori abusivi non si può fare nulla, a meno che non vi sia una denuncia per estorsione, cosa che difficilmente accade. Quindi, l’azione di De Luca è stata più mediatica che altro. Probabilmente, era un po’ nostalgico dei tempi in cui, in compagnia dei vigili urbani, andava in giro per le strade di Salerno, anche in piena notte, alla ricerca non solo di parcheggiatori, ma anche venditori abusivi. Ormai la sua presenza era diventata una costante e, qualche volta, qualcuno degli attenzionati non ha avuto modi “garbati” nei suoi confronti.

Ma De Luca, complice anche il clima che si è venuto a creare in città dopo i recenti fatti di cronaca, è voluto tornare anche sull’argomento immigrati, dimostrando ben poco spirito ospitale. «Pugno di ferro nei confronti dei delinquenti – ha detto sempre su LiraTv – Purtroppo ci sono rumeni specializzati nel furto di rame e di ghisa dai cavi elettrici ai tombini, ai furti negli appartamenti e di auto. Ci sono albanesi che vanno specializzandosi nell’occupazione abusiva delle aree di parcheggio. Ci sono situazioni di livello intollerabile, bisogna emettere fogli di via e farli rispettare, espellere i delinquenti dalle nostre città».

Insomma, De Luca sembra essere tornato il personaggio di dieci anni fa; un ritorno al passato da campagna elettorale.

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