Il caso

Bufera Street Control a Salerno Lo scarico merci è regolamentato

Petizione dei cittadini per fermare la macchina “sparamulte” I vigili commentano: «Il Codice della strada parla chiaro»

SALERNO. «Il codice della strada parla chiaro. Se lasci l’auto in doppia fila o in divieto di sosta sei passabile di contravvenzione. Detto questo, non ci sono escamotage e il discorso vale anche per quei fornitori che, per consegnare la loro merce nei negozi della città, fermano i loro camioncini dove non dovrebbero». Dal Comando della polizia municipale, nell’occhio del ciclone dopo l’attivazione del servizio di “Street control”, pochi, essenziali concetti per commentare il polverone, che sta diventando una nube tossica, alzatasi una volta che le multe, elevate dall’apparecchio posto sopra le auto dei vigili in perlustrazione per le vie della città, sono iniziate a fioccare. E gli agenti tagliano poi a corto: «Se il servizio deve continuare, questo è il modo giusto altrimenti ci dicessero che dobbiamo sospenderlo e noi lo sospendiamo».

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Ma mentre alcuni cittadini, molti dei quali titolari di attività commerciali situate principalmente nel centro città, cominciano a raccogliere firme per fermare «la macchina sparamulte», tirando in ballo l’incapacità dei suddetti dispostivi di «discernere tra soste da cinque minuti, carico e scarico, visite di rappresentanti per i negozi o correntisti per le banche, residenti che cercano il posto e soste in doppia fila dei “cafoni” che restano per lungo periodo disturbando commercio e circolazione», è bene ricordare che sulla questione dei permessi temporanei riservati a “operazioni di carico e scarico commerciali e servizi e interventi rivolti ai cittadini residenti”, il Comune già tempo fa ha detto la sua diramando la “Carta dei servizi” della polizia municipale nella quale un ampio paragrafo è dedicato alle procedure da assolvere per evitare le multe derivanti da soste non autorizzate, siano esse dovute a motivi di lavoro o altro: “L’autorizzazione – si legge nel documento – ha durata giornaliera e negli orari di carico e scarico merci (dalle ore 6 alle 9.30 e dalle 14 alle 17). Nel caso di interventi di durata superiore, per operazioni particolari e per le aziende che operano nel campo dell’edilizia e dei servizi, si può richiedere un autorizzazione temporanea con durata massima di tre mesi”.

Il che significa che: a) anche per consegnare la merce quotidiana, i fornitori hanno bisogno di un’autorizzazione che va richiesta al Comune; b) che le operazioni di carico e scarico devono essere effettuate nelle due fasce orarie consentite; c) che nel caso in cui le precedenti condizioni vengano rispettate le contravvenzioni non devono essere emesse.

Ora, la domanda a cui almeno l’assessore comunale alla Mobilità, Mimmo De Maio, ieri resosi irraggiungibile, dovrebbe saper rispondere è la seguente: il sistema di “Street control” è in grado di effettuare questo tipo di verifica prima di “sparare” multe?

Perché la benedizione del nuovo sistema “anticafone” arrivata ieri, in tv, dall’ex sindaco Vincenzo De Luca, non servirà a placare gli animi dei salernitani, anzi.

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