A Scafati Aliberti non cambia “squadra”, confermati tutti gli assessori

Il sindaco presenta la giunta ma per ora non assegna le deleghe. Nell’esecutivo anche Sicignano che aveva  criticato il bilancio di previsione

SCAFATI. Squadra che vince non si cambia. Angelo Pasqualino Aliberti presenta la giunta e riparte dagli ex. Dopo settimane di sussurri e indiscrezioni è arrivata la conferma ufficiale. Il sindaco di Scafati ha richiamato a sé gli ex assessori. «Quelli eletti dal popolo – ha precisato – che hanno lavorato bene negli ultimi anni con grande senso di responsabilità. Sarebbe stato brutto metterli alla porta senza alcuna motivazione valida».

Aliberti ha riconfermato Diego Chirico, Nicola Acanfora, Giancarlo Fele, Antonio Fogliame, Annalisa Pisacane e Raffaele Sicignano. Resta fuori Antonio Pignataro: «Non è stato eletto come consigliere – ha sottolineato il primo cittadino – Dopo le consultazioni e dopo aver ascoltato i vari gruppi mi sono assunto la responsabilità di scegliere la giunta seguendo una logica: confermare gli assessori eletti come consiglieri comunali alle passate elezioni amministrative e poi successivamente eletti assessori». Prosegue il sindaco: «Stiamo parlando di persone che hanno dimostrato di avere grandi capacità. Ma attenzione per il momento la giunta è questa. È chiaro che gli assessori dovranno mettersi in gioco».

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Il primo cittadino deve garantire continuità amministrativa e così, in nome della compattezza, e per non creare ulteriori problemi all’interno della sua maggioranza, ha scelto di puntare ancora una volta su coloro che hanno lavorato in giunta fino a qualche settimana fa. «Questa è la dimostrazione che non c’è stato alcun inciucio tra me e il Cotucit – ha precisato – Anzi, Raviotta e Quartucci sono parte della mia maggioranza ufficialmente perché hanno votato il bilancio con grande senso di responsabilità e senza pretendere nulla in cambio. Ora ragioniamo sugli obiettivi da raggiungere e insieme lavoreremo per il bene della città».

Su Sicignano, che si era dimesso a poche ore dal Bilancio, il sindaco afferma: «È uno dei cinque assessori che ha votato il bilancio preventivo e consuntivo in giunta. Che poi abbia espresso delle perplessità o delle criticità fino a dimettersi è un altro discorso. Sono certo che lo ha fatto con grande responsabilità». Il sindaco ha insomma scelto una squadra compatta «che condivida il disegno di cambiamento e di rinnovamento, che sarà il segno del cambiamento e che lavorerà in un unico disegno guardando agli ultimi due anni di amministrazione». Al momento il primo cittadino non si è sbilanciato sulle deleghe. La prossima settimana, intanto, Aliberti incontrerà gli assessori e provvederà alla distribuzione delle deleghe agli assessori.

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