A Manilia il premio Carciofo d’Oro
Il pasticcere di Montesano riceverà il riconoscimento durante Bianco Tanagro
AULETTA. Il premio Carciofo d’Oro, destinato a chi si impegna valorizzando il proprio territorio e le eccellenze agroalimentari, quest’anno sarà assegnato al maestro pasticcere Giuseppe Manilia, eletto pasticcere dell’anno 2017 all’Ampi. Un professionista di grande levatura che domani riceverà il premio nell’ambito della nona edizione di Bianco Tanagro, il festival dedicato al carciofo bianco della Valle del Tanagro, in programma ad Auletta fino a domani, primo maggio.
Assieme a Manilia, i rappresentanti di molte aziende locali che si sono distinte e professionisti di valore, celebreranno un prodotto ormai simbolo di riscatto della terra e speranza in una nuova agricoltura.
Anche oggi ci sarà da divertirsi e di che gustare, alle 19 nel Complesso dello Jesus, protagonista delle Tabernae Parlanti sarà lo chef Luigi Coppola della Tenuta Duca Marigliano a Paestum. A lui toccherà abbinare il carciofo bianco alla cipolla di San Pietro al Tanagro. Domani, invece, giornata intensa che vedrà le Tabernae Gastronomiche aperte anche a pranzo, mentre centrali saranno le premiazioni e la degustazione a cura del pasticcere Giuseppe Manilia.
Ancora due giorni per vivere Auletta, insomma, ma soprattutto una comunità completamente impegnata nell’accoglienza e nella preparazione delle pietanze che vengono servite al pubblico.
Le ricette, ormai note grazie al libro “A tavola col guerriero” a cura della giornalista gastronomica Antonella Petitti, sono riproposte ogni anno dagli stessi contadini che si prendono cura dei preziosi capolini di carciofo bianco che fanno di Auletta il paese di maggior produzione. Circa 50 ettari che fanno ben sperare che questo carciofo possa avere un grande futuro. Si tratta senza dubbio del carciofo più tenero in commercio, servito anche crudo e utilizzato pure nelle preparazioni dolciarie.
Sono stati davvero in tanti gli chef e i pasticceri che in questi anni sono stati nominati Ambasciatori del Carciofo Bianco e che oggi sono impegnati a farlo conoscere: lo chef Angelo Borghese, lo chef Peppe Stanzione, lo chef Vito De Vita, il pizzaiolo Angelo Rumolo, lo chef Alessandro Feo, il pizza chef Giuseppe Maglione, il pasticcere Emilio Soldivieri.
©RIPRODUZIONE RISERVATA.
Assieme a Manilia, i rappresentanti di molte aziende locali che si sono distinte e professionisti di valore, celebreranno un prodotto ormai simbolo di riscatto della terra e speranza in una nuova agricoltura.
Anche oggi ci sarà da divertirsi e di che gustare, alle 19 nel Complesso dello Jesus, protagonista delle Tabernae Parlanti sarà lo chef Luigi Coppola della Tenuta Duca Marigliano a Paestum. A lui toccherà abbinare il carciofo bianco alla cipolla di San Pietro al Tanagro. Domani, invece, giornata intensa che vedrà le Tabernae Gastronomiche aperte anche a pranzo, mentre centrali saranno le premiazioni e la degustazione a cura del pasticcere Giuseppe Manilia.
Ancora due giorni per vivere Auletta, insomma, ma soprattutto una comunità completamente impegnata nell’accoglienza e nella preparazione delle pietanze che vengono servite al pubblico.
Le ricette, ormai note grazie al libro “A tavola col guerriero” a cura della giornalista gastronomica Antonella Petitti, sono riproposte ogni anno dagli stessi contadini che si prendono cura dei preziosi capolini di carciofo bianco che fanno di Auletta il paese di maggior produzione. Circa 50 ettari che fanno ben sperare che questo carciofo possa avere un grande futuro. Si tratta senza dubbio del carciofo più tenero in commercio, servito anche crudo e utilizzato pure nelle preparazioni dolciarie.
Sono stati davvero in tanti gli chef e i pasticceri che in questi anni sono stati nominati Ambasciatori del Carciofo Bianco e che oggi sono impegnati a farlo conoscere: lo chef Angelo Borghese, lo chef Peppe Stanzione, lo chef Vito De Vita, il pizzaiolo Angelo Rumolo, lo chef Alessandro Feo, il pizza chef Giuseppe Maglione, il pasticcere Emilio Soldivieri.
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