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Viviano: «L’assenza dei tifosi si farà sentire»

CAVA DE’ TIRRENI. Domani la Cavese se la vedrà con l’Hinterreggio sul neutro di Sarno, con la speranza di riuscire a lasciarsi dietro le spalle i venti minuti fatali di domenica scorsa contro il...

CAVA DE’ TIRRENI. Domani la Cavese se la vedrà con l’Hinterreggio sul neutro di Sarno, con la speranza di riuscire a lasciarsi dietro le spalle i venti minuti fatali di domenica scorsa contro il Savoia. Già detto della squalifica del difensore centrale Manzi, mister Chietti dovrà scegliere tra varie alternative che durante la stagione hanno avuto poche opportunità di mettersi in mostra, e uno dei papabili potrebbe essere Simone Viviano, che di solito è un centrocampista. «Non ha più importanza quello che è successo nella partita scorsa contro il Savoia, ma speriamo di riuscire a giocare novantacinque minuti allo stesso modo con cui avevamo giocato i primi settanta contro la capolista. Comunque dobbiamo mantenere un giusto equilibrio, e abbiamo tutte le qualità per poterlo fare». Si gioca a porte chiuse in campo neutro. «È brutto giocare a porte chiuse, brutto per il calcio in generale - questa l’opinione di Viviano - Penso che saremo penalizzati perché i nostri tifosi ci hanno dato una grande mano e ci hanno permesso di ribaltare alcune situazioni difficili. Il campo di Sarno lo conosco, ci ho già giocato qualche volta, speriamo ci porti fortuna». Viviano spera di partire titolare: «Ci spero sempre, a prescindere dal ruolo. Da quando sono qui a Cava ho ricoperto più ruoli, ma adesso non ha importanza. Penso che a questo punto del campionato ognuno deve pensare al bene della Cavese». Intanto ieri mattina la Cavese si è allenata regolarmente a Pregiato, e farà lo stesso anche oggi quando svolgerà l’allenamento di rifinitura.

Orlando Savarese

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