Virtus Scafatese, pronta la festa per la D

Eccellenza: oggi basta un punto contro la L. Stabia. Sarnese e Angri si congedano in casa in vista della seconda fase

SALERNO. Sarà il mercoledì della torre con mossa vincente: un solo punto manca alla festa della Virtus Scafatese, che a conclusione del primo quadriennio di vita volerà in serie D con la promozione diretta, meritata tenendo conto dei valori espressi e degli scontri con seconda e terza tutti vinti. Un punto da prendere sul campo di casa, nel faccia a faccia con la grande rivelazione stagionale che si chiama Libertas Stabia, squadra che all’andata riuscì a battere Cirillo e soci ma che oggi si presenterà a Scafati senza necessità di classifica, avendo già centrato i playoff ed essendo già sicura dell’accoppiamento con l’Angri, da affrontare fuori casa, nell’unica semifinale che si disputerà.

Pasquale Esposito dovrà fare a meno di Natino, Maio ed Amarante. C’è bomber Marcucci con acciacchi da smaltire: il bomber però farà di tutto per esserci, persino con lo sfizio di tenere a bada Maggio in chiave vittoria della classifica cannonieri del girone. Ma chiunque scenderà in campo alle ore 16 saprà di avere il traguardo a portata di piede.

Nella giornata della festa annunciata magari ci sarà spazio in più per Avino, Ferrentino e Malafronte: preziose alternative di una stagione intera. Rispetto alla media spettatori di campionati, attesa un po’ di gente in più allo stadio: bisogna iniziare a pensare a quel che dovrà accadere l’anno prossimo, ovvero avvicinare alporzioni di città rimaste sempre lontane dal calcio oppure allontanatesi quattro anni fa.

Non si aspetta miracoli la Sarnese di Vitter: in casa con la già retrocessa Poseidon per chiudere l’annata regolare tra meritati applausi e cominciare a pensare agli spareggi (affronterà in gara secca e su campo amico la vincente della sfida tra terza e quarta, l’eventuale successo la condurrebbe poi all’accoppiamento con la seconda del Molise). Resta da smaltire il pizzico di delusione innescato dalla partita a Sant’Antonio Abate, persa mostrando un volto lontano da quello migliore. Vitter in questi giorni ha prescritto alla truppa la ricetta giusta: tenere presente la lezione ma guardare avanti, c’è ancora tutto in ballo per Ottobre e compagni.

E avanti guarderà tra qualche settimana pure l’Angri di Mario Di Nola: a playoff certi e conclamati, ospiterà questo pomeriggio al “Novi” il Cicciano invece alle prese con situazioni da miglior piazzamento in griglia playout. Grigiorossi in bel momento, ritrovando pedine e scoprendone di preziose e nuove: oggi varranno più gli stimoli altrui ma il cammino successivo, che porterà alla sfida con la Libertas Stabia, si preannuncia all’insegna dell’ottimismo.

Missione Calpazio a bassa quota: battere la Palmese per cercare di evitarla ai playout (ci sarebbe partita fuori casa per la squadra di Balzano) e prendersi l’accoppiamento migliore (affrontare il Cicciano in casa) per avere chance maggiori di portare a casa la quarta salvezza di fila. . Senza nulla in palio sarà Faiano-Scafatese: congedo stagionale di due squadre che hanno ben figurato.

Marco Mattiello

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