TENNISTAVOLO

Virtus Nocera, la ripartenza con i giovani

Corsi a scuola ed obiettivo promozione in C1

NOCERA INFERIORE - La prima parte di stagione della Virtus Nocera nei campionati regionali di tennistavolo si è conclusa con un bilancio piuttosto positivo. Il responsabile tecnico Giovanni Landino racconta gli obiettivi futuri. «Il resoconto fin qui ci soddisfa. Gli obiettivi che ci aspettavamo sono stati raggiunti. Nella serie C2, con gli stessi elementi dell’anno scorso, stiamo facendo un buon campionato, attualmente siamo secondi. Ce la giocheremo per il primo posto con l’Avellino nell’ultima di ritorno».

Discorso diverso invece per la serie D1 e serie D2. «La D1 è stata costruita solo per divertirsi. Ci giocano atleti grandi ed esperti che però vogliono continuare a disputare questi campionati. Per quanto riguarda la D2 non sta andando bene. La cosa importante, però, è che i ragazzi crescono, per cui spero che nel girone di ritorno ci possa già essere qualche miglioramento. L’obiettivo è di portare alcuni di questi elementi nel prossimo anno a disputare un campionato di D1 o C2».

Tornando al campionato di C2, crede che sarà un duello equilibrato? «Sì, spero che nel girone di ritorno qualche elemento che era venuto meno nello scontro diretto perso a Nocera, faccia una buona partita. Nutro delle buone speranze, però poi il discorso problematico avviene negli eventuali playoff (in C2 ci sono tre gironi dove le vincenti di ognuno disputano un triangolare nel quale due squadre vengono promosse, ndr) perché ci sono compagini napoletane che sono molto forti in quanto ci giocano pongisti di altre categorie».

Se si riuscisse nella promozione in C1? «A quel punto bisognerebbe portare rinforzi a Nocera, se vogliamo salvarci. L’attuale formazione avrebbe bisogno almeno di un giocatore importante per la categoria». Ma l’obiettivo di Landino resta far crescere i giovani. «Speriamo che nei prossimi anni alcuni di loro siano pronti per esser “buttati nella mischia”. Poi, naturalmente, qualora dovesse arrivare qualche sponsor importante, si potrebbe anche ragionare in un altro modo».

Altri eventi in programma? «Stiamo collaborando con il Secondo Circolo Didattico di Nocera Superiore, con un progetto che prende il nome di Racchetta di classe. L’obiettivo è far sì che, con questi eventi, possiamo far conoscere il tennistavolo a nuove persone».

Della vecchia Libertas Alfaterna campione d’Italia, ha qualche contatto? «Con Massimiliano Mondello, venne a Nocera a maggio scorso e nella nostra palestra fece alcuni allenamenti con i più piccoli. Naturalmente non possiamo averlo in squadra perché ci sarebbe un discorso economico importante».

Giuseppe Di Lauro