Vico Equense... Real Nocerina colpita tre volte da Balzano

La tripletta dell’attaccante mette a nudo i difetti rossoneri Ferrara e Albano gli unici a salvare l’onore dei molossi

VICO EQUENSE. La rabbia per le porte chiuse fa effetto solo al Vico. Niente corsi e ricorsi storici del pallone rispetto all'ultima volta nello spareggio play off di D. Stavolta il Vico prende a pallonate la Nocerina, trovando in Luca Balzano il killer spietato, che mette a nudo tutte le manchevolezze altrui. Quando l’ha saputo Padre Luciano, l’inossidabile francescano tifosissimo della Nocerina, per poco non ha rinnegato i suoi natali vicani. Nocerina col 4-4-2 ma senza l'infortunato dell’ ultima ora Galdi, rimpiazzato da Borsa.

Sulla fascia destra, D'Ambrosio preferito a Ferrara nel duello tra '96. Macera risponde col solito 4-3-3. Tenta di rendersi pericoloso Della Femina: alto dalla distanza. Al 12' risulta debole il colpo di testa di D'Ambrosio su cross di Iommazzo. Due minuti dopo, debole pure la testa di Albano, azionata da D'Ambrosio. Il Vico passa: traversone di Russo, braccio di Correale. Vane le proteste, rigore assegnato, poi realizzato da Balzano. Prova ad approfittare dell'attimo fuggente Guadagnuolo: finisce a lato l'idea. Risposta Nocerina: Ferraioli controlla male dinanzi a Pastena su spunto di D'Ambrosio. Non c'è ordine nelle trame molosse, s'avverte la mancanza di Galdi, il Vico ne approfitta per impadronirsi della mediana e sfiorare il bis di testa con Guadagnuolo, servito da Savarese. Su azione da corner, s'avvicina al palo il colpo di testa di Ferraioli. Il Vico cresce ancora: ci prova col tiro a giro di Barco, raddoppia col bis di Balzano, che aggancia il cross di Russo e fa secco Longobardi evidenziando le colpe nette della difesa, troppo ferma sulla ripartenza dei padroni di casa, che al 2' della ripresa infieriscono ancora con Balzano, libero a due passi dalla porta sul corner di Guadagnuolo. Poco dopo, Albano spreca l'incredibile su servizio di Ferraioli. Doppio cambio, entrano i nocerini Adiletta e Ferrara nel tentativo estremo di salvare l'onore dei colori. Ci sarebbe da scusarsi per un crollo del genere: chi porta in giro un determinato nome, dovrebbe almeno dare l'anima. Al Massaquano, insomma, va in scena una piccola Policoro. Tentano qualcosa Ferrara e Albano, giovanotti che cercano di suonare la sveglia ai più esperti, paradosso di partita. Poco e tardi, spettacolo da dimenticare. (m. m.)

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