Ventura resterà ct dell'Italia fino al 2020

ROMA - Metodo e programmazione, il modello e' quello tedesco con giocatori intercambiabili tra nazionale maggiore e under, oltre agli stimoli giusti per affrontare al meglio la "determinante" sfida contro la Spagna ed evitare gli spareggi mondiali.

Gian Piero Ventura prolunga il suo matrimonio con l'Italia, che dal 2018 si protrarra' fino al 2020 con un leggero ritocco dell'ingaggio (da 1,3 si passa a circa 1,5 milioni) ma un consistente balzo nel futuro dopo aver gia' cominciato nella scorsa stagione a lanciare giovani come Bernardeschi, Pellegrini e Spinazzola. "Ringrazio Tavecchio che mi ha dato fiducia, non tanto per quello che e' stato fatto ma alla luce di quello che si vuole fare. E' una fiducia che mi da' ulteriori stimoli, nella convinzione assoluta di poter fare qualcosa di importante", le parole del ct azzurro in una conferenza stampa allestita in fretta e furia a via Allegri.

In Figc c'era la voglia di rendere pubblico il prosieguo del rapporto, proprio per non creare pressione sugli azzurri tra settembre, data del match clou contro gli iberici, ed eventualmente novembre in uno spareggio che tutti sognano di evitare ma che poi, a sentire Tavecchio e lo stesso Ventura, non sarebbe proprio un dramma: "Oggi e' un riconoscimento della fiducia al nostro ct, per metterlo nella migliore condizione spirituale per affrontare la determinante partita da giocare contro la Spagna", annuncia il numero uno federale, secondo il quale la gara con la Spagna "e' di un'importanza notevole anche se non e' la fine del mondo". Rinnovamento generazionale e culturale, queste le parole d'ordine del nuovo corso che intende intraprendere il ct azzurro. Fin da subito, perche' gia' ieri Ventura ha visitato due delle neopromosse (Spal e Verona, mentre al Benevento tocchera' a breve) e sabato a Coverciano vedra' subito Di Biagio e Guidi (presente anche il coordinatore Tisci) per fare il punto sulle Under e trovare un coordinamento che possa consentire all'Italia maggiore di attingere a giovani sempre piu' pronti tatticamente. Proprio come succede da ormai un decennio per la nazionale tedesca: "E' quello il modello", confida Ventura. Gli obiettivi invece sono tre e tutti molto nobili: "Qualificarci per il Mondiale, essere la sorpresa del Mondiale ed essere i favoriti per l'Europeo", ha aggiunto il ct, il cui chiodo fisso resta quello di arrivare a Euro 2020 con una media eta' di 25 anni. "Per la prima volta di parla di programmazione", ama ripetere Ventura. Senza disdegnare temi di stretta attualita', dalle lamentele di Jorginho sul suo mancato utilizzo ("Lui e' tra i migliori metodisti in circolazione, ma oggi non ci serve un metodista") alle "ansie" sugli impieghi di Bernardeschi e Pellegrini con le rispettive nuove squadre: "Spero che alla Juve e alla Roma trovino spazio". Fondamentale sara' quindi il coordinamento con gli stessi allenatori dei club: "Gli stage - taglia corto - ci saranno perche' sono stati fondamentali. Tutti devono sentirsi parte di un progetto".