Venezia-Salernitana, le pagelle

Belec 6. Il Venezia spinge, ma lui non è quasi mai chiamato in causa. Si oppone al colpo di testa di Svoboda, nulla può sulla stangata di Crnigoj.

Aya 6,5. L’autorete non inficia la sua prestazione. Mette l’elmetto e respinge tutto ciò che passa dalle sue parti, con le buone o con le cattive.

Gyomber 7. Altra gara da leader. Svetta sulle palle alte, sempre di testa sfiora quel minimo che basta il tiro di Aramu, non perde mai la concentrazione.

Mantovani 6,5. Bene anche lui, limita Aramu e gli concede solo un tiro da fuori. Continua il suo momento di grazia dopo il ritorno dal lungo infortunio.

Casasola 7. Grandissimi meriti sulla rete che rompe l’equilibrio del match: break e assist portano al primo gol di Anderson. Avvia anche il bis del brasiliano.

Capezzi 6,5. Si limita a eseguire i compiti che Castori gli affida. Ruba poco l’occhio, ma ci mette sostanza, sia in pressing che in fase di ripiegamento.

Dal 43’ st Cicerelli sv

Di Tacchio 6,5. Il giallo preso dopo pochi secondi poteva pesare come un macigno, e invece riesce a gestirsi e a offrire il suo contributo, senza rinunciare alla “guerra”.

Anderson 7,5. Viene accentrato e il suo rendimento schizza, ormai è una costante. Ha licenza di muoversi su tutto il fronte offensivo e tra le linee è devastante. Trova una doppietta pesantissima, prima con un piatto da fuori poi con un comodo tap-in che chiude un’azione avviata proprio da lui.

Dal 23’ st Kupisz 6. Entra nel momento maggiore di spinta dei lagunari, può concedersi poche iniziative, badando a difendere la zona di competenza.

Lopez 6. Le promette a Fiordilino e tiene fede alle sue parole con un’entrataccia. Spinge meno del solito, ma dietro non corre grossi pericoli. Dal 24’ st Veseli 6. Chiamato in causa ancora una volta per difendere il risultato.

Djuric 6,5. Offrirgli una palla alta è come metterla in banca, la prende sempre e comunque lui. Fa salire la squadra, “spizza”, ci prova anche con un bel tiro a volo.

Dal 43’st GIannetti sv

Tutino 6,5. Suo l’ottimo movimento che porta al 2-0, Lezzerini gli nega la gioia del gol con un intervento prodigioso. Non chiude la gara sprecando un paio di ripartenze invitanti.

Dal 39’st Schiavone sv

All.: Castori 7. La squadra granata lascia sfogare gli avversari in avvio, poi colpisce con cinismo e merita altri tre punti pesantissimi.

Stefano Masucci