Venezia-Salernitana 1-2, la rabbia dei lagunari

VENEZIA - Un fiume in piena. Paolo Zanetti fatica a mandare giù il boccone amarissimo della sconfitta interna arrivata in extremis contro la Salernitana, ma il primo pensiero del tecnico arancioneroverde è rivolto all’arbitro Di Bello. «Nel primo tempo abbiamo fatto molto bene, siamo andati in vantaggio con un bel gol ed eravamo in gestione. Era normale il loro ritorno di foga, però abbiamo avuto un arbitro che è stato il peggiore in campo in assoluto. Anche se noi potevamo fare meglio. E’ stata una decisione assurda l’è anche andata a rivedere al Var. Sono partite importanti, facciamo sacrifici, non possono essere condizionate da queste cose. Noi siamo scarsi, faremo fatica a rimanerci in serie A, ma vogliamo farcela con le nostre forze».

Alla rabbia di Paolo Zanetti, fa eco quella del presidente del Venezia, Duncan Niederauer. L'arbitraggio di Di Bello, e l'espulsione di Ampadu in particolare non è andato giù al patron dei veneti, che recrimina anche sul passato. «Con la Salernitana succede sempre così, ci è stata tolta una vittoria anche lo scorso anno, ma mi chiedo necessariamente cosa è successo sia nello scorso campionato che qui al Penzo. Chiedo che vengano almeno rivisti gli episodi, alcuni non erano nemmeno da giallo, e invece ci hanno fatto giocare senza un uomo una partita importante. E  - aggiunge a Dazn con palese ironia - spero che Ribery stia bene, perché sembrava seriamente infortunato, e invece è stato il migliore della ripresa».

Stefano Masucci