Valdiano corsaro Il secondo posto ora è in cassaforte

La squadra di Masullo s’impone con un netto 3-0 sul Vultur Il successo porta le firme di Laino, Salamone e Scudieri

RIONERO IN VULTURE. L’ultimo sigillo spaccato per aprire le porte del Paradiso. Il Valdiano batte 3-0 il Vultur e centra l’obiettivo storico: le fasi nazionali dei playoff. Secondo posto matematicamente in saccoccia: sarà pura formalità la partita di domenica prossima contro i Rossoblù Potenza, antagonisti logorati da un inseguimento che non s’è concretizzato per il ritmo furibondo del Valdiano. Squadra concreta, tostissima in difesa (tre partite immacolate ed appena un gol subito nelle ultime sei esibizioni) e devastante negli ultimi sedici metri. Non soltanto con il bomber Salamone, arrivato al ventunesimo centro in campionato. La formazione di Masullo ha qualità ovunque e non è un caso che due dei tre sigilli di Rionero portino la firma di centrocampisti.

La partita. Masullo ripropone il 4-3-3 mascherato: De Franco e Vizzuso sostengono la prima punta Salamone, ma son centrocampisti aggiunti in fase di non possesso palla. In realtà è un 4- 5-1 che ottura i varchi al Vultur e permette una copertura impeccabile degli spazi. È così che la partenza forte dei padroni di casa fa a stento il solletico al Valdiano. Malito e Ietto son baluardi in difesa ed il portiere Gallone non viene nemmeno stuzzicato.

La rabbia agonistica del Vultur via via s’esaurisce e prende quota il Valdiano con fraseggi stretti ed inserimenti rapidi delle mezz’ali di centrocampo. All’11’ Salamone sciupa un gol praticamente fatto, tentando il pallonetto a tu per tu con Di Matteo: palla fuori di un soffio. Nessuna paura, è solo l’inizio di un lungo monologo, che esautora il Vultur e porta al vantaggio meritato al minuto numero 32. Laino taglia per vie centrali, riceve l’appoggio di Salamone e silura verso la porta: la palla sbatte prima su un palo, poi sull’altro, infine finisce oltre la linea. Un sollievo per Masullo, una mazzata emotiva troppo forte per i padroni di casa. Il Valdiano insiste: Scudiero difetta di mira al 43’, Salamone due minuti dopo è impeccabile e realizza direttamente su punizione approfittando della barriera aperta dei locali. Non c’è più storia e nella ripresa dopo l’intervento di Gallone al 7’ (parata in due tempi su tiro di Di Tolve) arriva il sigillo a doppia mandata di Scudiero: punizione dal limite, parabola perfetta, sfera all’angolino. La festa può iniziare, il piccolo Valdiano è diventato grande ed andrà a spareggiare per la serie D.