GIRO D'ITALIA

Urlò “terroni” a Nocera: prima le scuse, poi la pace

Il Comune riceve la lettera del ciclista Valerio Agnoli

NOCERA INFERIORE - Quel «terroni» urlato mentre percorreva via Castaldo a Nocera Inferiore non passò inosservato. Era il 15 maggio 2014, sesta tappa del 97esimo Giro d’Italia. Valerio Agnoli finì nel tritacarne dei social e della stampa per l’epiteto urlato mentre attraversava la città capofila dell’Agro durante il percorso tra Sassano e Montecassino. Dopo sei anni e un procedimento penale, arriva la lettera ufficiale di scuse.

Salvatore D'Angelo

L'ARTICOLO COMPLETO SUL GIORNALE IN EDICOLA OGGI