Una cena per “ricompattare” la Paganese

PAGANI. Ricompattare: è questa la parola d’ordine pronunciata dal presidente Trapani, nelle ultime ore, per trovare una soluzione ad una settimana di tensioni e di riflessioni, che hanno portato il...

PAGANI. Ricompattare: è questa la parola d’ordine pronunciata dal presidente Trapani, nelle ultime ore, per trovare una soluzione ad una settimana di tensioni e di riflessioni, che hanno portato il massimo dirigente azzurrostellato ad armarsi di ago e filo per ricucire alcuni strappi. Ha riunito, infatti, dinanzi ad una tavola per una cena, ieri sera, il tecnico Maurizi e il dg D’Eboli per uscire da una crisi tecnica e di rapporti che non porta a nulla di positivo. L’unità d’intenti sarà il filo conduttore di un colloquio con la squadra, che forse avverrà già stamane al “Torre” prima del rompete le righe e l’arrivederci alla settimana prossima, visto il turno di riposo che la Paganese dovrà osservare domani in campionato.

Se le dimissioni non sono giunte, allora si va avanti con Maurizi che dovrà portare però alla dirigenza risultati concreti che significano punti e gioco a partire da sabato prossimo, quando al Torre, arriverà il Perugia.

Il “lavoro” è iniziato già nel pomeriggio di ieri e proseguito a cena per cercare di rianimare una squadra, poco combattiva in campo, come ha dimostrato l’ultima uscita all’Aquila. È il momento delle decisioni importanti anche per il futuro e sicuramente si sarà parlato anche della scadenza temporale di dicembre. Non saranno mancati nel franco confronto a cena i dissidi ed le diversità di vedute tra la società ed il tecnico, ma saranno state smussate per il bene della Paganese. Intanto, la squadra prosegue il lavoro settimanale e l’infermeri si sta svuotando definitivamente. Dopo le ecografie di controllo di questi giorni sia William che De Sena potranno da lunedì ritornare a lavorare con il gruppo e si attende l’ok anche per Lanteri. È ritornato a Pagani da Genova, dove s’è curato per la ricaduta dell’infortunio al flessore, Beretta, che sta lavorando a parte col fisioterapista Bisogno, mentre a scartamento ridotto procede il lavoro di Ceccarelli e Martinovic.

Peppe Nocera

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