«Una calamità, Paganese senza colpe»

Patron Trapani interviene sul caso della buca al “Torre” e sui rischi di 0-3. Ma la gara col Latina oggi non sarà omologata

PAGANI. La Paganese non ci sta e non vuol sentire neppure accennare all’eventualità di perdere a tavolino la gara con il Latina, dopo la decisione, sicuramente frettolosa dell’arbitro Benassi di Bologna, di sospendere il match per l’impraticabilità del campo, a causa della buca apertasi alla fine del primo tempo sul terreno di gioco del “Torre”.

In attesa che si pronunci oggi il giudice sportivo, che non dovrebbe omologare il risultato della gara, a seguito del preannuncio di reclamo presentato dal Latina, ieri si è fatto sentire, dopo 24 ore di silenzio, il presidente del club azzurrostellato Raffaele Trapani. Il patron, impegnato ieri a Firenze, nell’assemblea elettiva della Lega Pro che ha visto la riconferma di Macalli quale presidente, ha commentato: «Mi hanno comunicato dalla sede che il Latina ha inviato il fax di preannuncio reclamo. Loro giustamente stanno cercando di ottenere lo 0-3 a tavolino, ma è una cosa che non esiste, come non esiste la nostra responsabilità, perché il cedimento del terreno è avvenuto per una calamità naturale e non certo a causa nostra. Peraltro, l’arbitro attesta la nostra non responsabilità dal fatto non avendo atteso il trascorrere dei canonici quarantacinque minuti ma sospendendo prima, dopo poco più di un quarto d’ora la gara - sottolinea il patron azzurrostellato- dopo che il tutto era stato messo a posto . Ritengo, comunque, che abbia fatto la cosa giusta per tutelare la sua incolumità e quella dei calciatori, in quanto correndoci sopra durante il secondo tempo si poteva riaprire la buca. Ripeto: sono tranquillo e siamo in continuo contatto con i nostri legali attivati immediatamente. Abbiamo presentato anche noi riserva scritta e credo che la partita venga ripetuta come giusto che sia, dato che non ci sono nostre responsabilità».

Si profila, dunque, un gran lavoro legale per gli avvocati della Paganese. Ecco il pensiero di Christian Elettore: «Innanzitutto, insieme all mio collega Carlo De Martino, vogliamo accertare le cause strutturali di questo cedimento parziale del terreno, che ha determinato questa piccola voragine che credo possa essere dovuta ad un accumulo eccessivo di acqua non drenata, per le abbondanti piogge degli ultimi giorni. Con il segretario della Paganese ho incontrato, al termine della gara, il commissario di campo, che pur non esprimendosi ufficialmente, ha parlato di un evento imprevedibile. Crediamo che non possa essere ascritta alla Paganese alcuna responsabilità, attendiamo serenamente le decisioni del giudice sportivo e ci riserveremo di fare i passi necessari nelle sedi competenti per tutelare la nostra società».

Peppe Nocera

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