Un quarto da brividi Il Napoli nell’urna pesca il Wolfsburg

Europa League: gli azzurri sfidano una delle grandi favorite Vantaggio dell’andata in Germania. Benitez: «C’è fiducia»

NAPOLI. La strada è in salita. L’urna di Nyon non è stata benevola con il Napoli. Il Wolfsburg fa rima con squadra insidiosa, forse la più forte dell’Europa League assieme al Siviglia. L’incrocio con l’Inter ha tolto qualsiasi dubbio: i tedeschi possono fare la differenza soprattutto nel reparto offensivo, dove hanno tanta qualità. I nerazzurri si sono inchinati alla potenza di un gruppo che in Bundesliga è secondo alle spalle del super Bayern Monaco che tra l’altro ha battuto in campionato con un perentorio 4-1.
Benitez. Il commento del tecnico spagnolo è intriso di realismo. «Dobbiamo affrontare uno degli avversari più forti che ci potesse capitare, considerato tra i favoriti per la vittoria finale. Ci aspetta una sfida comunque avvincente. Noi abbiamo fiducia in noi stessi, vogliamo andare avanti anche se sappiamo che sarà difficile».

Le date. Il Napoli giocherà l’andata in Germania a Wolfsburg (ore 21.05) e il ritorno al San Paolo (sempre alle 21.05) e questo può rappresentare sicuramente un vantaggio. L’Europa League è diventata una competizione importante: garantisce l’accesso in Champions League e dà la possibilità al gruppo di giocare anche un’altra finale, la Supercoppa europea contro. la vincente della Champions.
L’avversario. In panchina c’è Dieter Hacking, allenatore tedesco che predilige il 4-2-3-1. Il Wolfsburg ha grande potenza offensiva anche se concede un po’ dietro: il centrale Naldo, ad esempio, è forte fisicamente ma non velocissimo. Il tandem in mediana è muscolare e molto affiatato: il brasiliano Luis Gustavo e il francese Joshua Guilavogui rappresentano sicuramente un valore aggiunto. I punti di forza, comunque, sono tutti davanti. Kevin de Bruyne è assolutamente scatenato nell’ultimo periodo, Andrè Schurrle è l’acquisto di gennaio, pagato 32 milioni al Chelsea. Il bomber è l’olandese Dost, già 16 gol in stagione. E adesso sta tornando da un infortunio pure Ivan Perisic, pupillo di Benitez. Il tecnico spagnolo lo avrebbe voluto a gennaio per rinforzare il Napoli. I due club si sono anche parlati per provare ad imbastire una trattativa, ma il Wolfsburg è una bottega cara che spesso decide di non vendere i suoi pezzi pregiati. Basta un dettaglio per rendersene conto: il club è di proprietà della Volkswagen e quindi non ha problemi economici di sorta. L’obiettivo, del resto, è scalare la classifica e tentare nei prossimi anni di scalzare il Bayern Monaco dalla vetta per conquistare il titolo.

Pasquale Tina

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