Un cavallo di legno e ferro

Premiato il mezzo a due ruote di due cicloamatori cilentani

SALERNO. Michele Lo Guercio e Giovanni Agnone, inforcando una particolarissima bici in legno si sono aggiudicati il premio speciale riservato alla bicicletta più estrosa della ventiquattresima edizione di “Pedalando per la Città”. Lo Guercio e Agnone provengono dal Cilento e hanno deciso di lanciare in modo semplice un messaggio incentrato sulla bicicletta come mezzo ecologico per rispettare il territorio e tenersi in salute.

«La bicicletta è stata ideata da un’azienda greca che produce materassi per hotel - hanno sottolineato i due cicloamatori – con loro nel 2012 è nata una collaborazione da allora, la utilizziamo in eventi particolari. La struttura è in legno, mentre ingranaggi, catena e bulloni sono in metallo. La bici è stata impiegata per una raccolta fondi in favore dei rifugiati ad Atene e inoltre era presente alla accensione ed alla partenza della fiaccola olimpica, con destinazione Rio. La intendiamo come un simbolo ecologico-sociale, ricavandone dall’utilizzo quotidiano vantaggi per il territorio e anche per la nostra salute. L’obiettivo è quello di invitare le persone a rispettare la natura servendosi di mezzi a “motore umano”, il primo strumento di trasporto veloce sono state le gambe e poi hanno inventato la ruota. Andare in bici è un modo per stare a contatto con la natura senza inquinare i luoghi, ma sfruttando il proprio corpo come combustibile e potendo pure trarne benefici per la propria salute».

Il valore ecologico dello speciale mezzo è aumentato dalle caratteristiche del legno. «È vero, il legno è un prodotto naturale e quindi ben venga utilizzarlo per costruire i telai delle bici, che ovviamente non saranno utilizzate per finalità agonistiche, ma per passeggiate su due ruote. In Olanda, ad esempio, la bicicletta è il mezzo di trasporto tra i più utilizzati; non pensiamo che da noi possa prendere piede nella stessa maniera il suo impiego, ma almeno proviamo a sensibilizzare la gente a farne maggiore uso, per migliorare la qualità della vita e preservare il territorio».©RIPRODUZIONE RISERVATA